Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione industriale, che prende avvio in Inghilterra nella seconda metà del [...] adatti all’installazione di ruote idrauliche e bacini carboniferi diventano requisiti sempre più importanti e spostano il baricentro dell’Inghilterra manifatturiera verso il nord e l’ovest. Nella seconda metà del secolo quelle che erano trascurabili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che l’Europa costituisca un insieme di popoli che si riconoscono in un’unica civiltà [...] nel 1566, mostrando la concatenazione degli avvenimenti europei e finendo così con l’evidenziare lo spostamento del baricentro del continente dal Mediterraneo all’Europa centrale.
Recentemente è stato dato grande rilievo, in particolare dallo storico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] – nel crescere delle organizzazioni popolari – in questa direzione le alleanze auspicando un successivo rientro del baricentro politico nei gangli del proprio, centralizzato e controllato, “dispotismo illuminato”.
D’altra parte – nella concezione ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] neoclassica, Luigi Cagnola. Tali contatti erano spie di un progetto non realizzato: fare, cioè, di Verona il baricentro non solo geografico di un'architettura neoclassica lombardo-veneta, capace di conciliare le spinte auliche e grecizzanti del ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] loro insieme, sia propriamente coniugali perché matrimoniali, sia mediatamente coniugali benché non matrimoniali. Il baricentro dell’ordine pubblico familiare italiano sembra ormai spostarsi dal matrimonio alla coniugalità.
Diritto internazionale ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] di risposta consente al progettista di sostituire, nel calcolo delle azioni sismiche, una sola forza costante applicata al baricentro al posto delle numerose forze variabili nel tempo cui in realtà sono soggette le singole parti del fabbricato. Il ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] -18), ripresa dai monasteri del Monte Àthos, tra i quali quello serbo di Chiliandari. Dopo la perdita dell’indipendenza, il baricentro della cultura serba si sposta verso l’Ungheria, dove alla fine del 16° sec. e nel 17° sorsero numerosi monasteri ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] interne e anche i momenti: è per questo motivo che le forze interne, almeno direttamente, non possono influire sul moto del baricentro di un sistema né sul momento complessivo della quantità di moto. Il principio di a. e reazione presuppone che l’a ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] di potere tra le maggiori potenze europee, nel 1945 subentra quindi il duopolio di USA e URSS. L'Europa rimane il baricentro geopolitico del mondo, ma gli europei assumono un ruolo di subordine rispetto alle decisioni prese a Washington e a Mosca ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] e di obbligati, non di diritti soggettivi e di persone titolari di diritti propri. Ciò comporta un ulteriore spostamento del baricentro della c. dall'avere (comune o in comune) all'essere-comune, all'essere-relazione, all'inter-esse, come costitutiva ...
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baricentro
baricèntro s. m. [comp. di bari- e centro]. – 1. In fisica, centro di massa (o centro di gravità): per un corpo, o per un sistema, il baricentro si muove come un punto materiale in cui sia concentrata la massa totale del sistema...