TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] , non di rado sostenuto dai poteri civili, che mosse e organizzò l’attività predicatoria di Tomitano, fungendone da baricentro e da fattore coagulante.
Nonostante il quadro dottrinale di Tomitano possa essere complessivamente tracciato grazie a un ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] periodo granducale. A Panella risale infatti la rivalutazione dell’esperienza della signoria medicea quattrocentesca e lo spostamento del baricentro di attenzione storiografica alla fase del Principato (D’Addario, 1980, pp. 80 e 82).
Il periodo della ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] riferimento per le variegate tendenze liberali, liberaldemocratiche, e liberalsocialiste. Era allora avvertita l’esigenza di un baricentro per i democratico-laici, alternativo alle iniziative dei comunisti e dei clericali perché, a pochi anni dalla ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] non merita di essere letto") e soprattutto la struttura aperta della Mia istoria, una successione di scatole cinesi priva di un baricentro. La dedica del romanzo "al mio buon amico il signor Carlo Sackville Inglese" segnala non solo il più probabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] interpretazione.
Grazie ai tagli e a una calibratissima partitura di microazioni, la Ristori fa di Lady Macbeth il baricentro della tragedia; snodandosi tra la colpa iniziale e l’espiazione finale, lo sviluppo drammatico del personaggio della regina ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] regionali e, grazie anche all’emittenza privata (e poi satellitare) e allo spostamento verso il Nord del baricentro degli studi di produzione, l’accento milanese, o genericamente settentrionale, viene percepito dalla maggioranza degli italiani come ...
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comportamento, sviluppo del
Igor Branchi
Per sviluppo del comportamento si intende l’insieme dei cambiamenti riguardanti la sfera del comportamento che si verificano dalla nascita all’età adulta e che [...] fase dell’esistenza, l’individuo, nella continua ricerca di un affrancamento dal precedente modello di riferimento, sposta il baricentro delle proprie interazioni sociali dall’ambiente familiare al gruppo dei coetanei. In questa fase della vita, il ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] i suoi grandi arsenali che sopportavano il carico maggiore della guerra contro Bisanzio - era stato il più importante. Ora, invece, il baricentro si era spostato: in seguito alla guerra contro l'isola in rivolta, le stazioni di Terra di Lavoro e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le macchine e gli artefici: immagini di un’Italia preindustriale
Vittorio Marchis
Se l’Italia dei Comuni e delle Signorie ha il suo ‘rinascimento’ a partire dal Trecento, il retaggio dell’artigianato [...] fonte di reddito. La pebrina, una malattia dei bachi, alla fine del secolo farà entrare in crisi il sistema e il baricentro dell’industria serica si sposterà nel Lariano dove era arrivata alcuni secoli prima, così come in Veneto e in Friuli. Chi non ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] proprio in Piemonte che il M. servì, in quei due decenni, gli interessi imperiali, spostando dalla Lombardia il baricentro della propria attività di condottiero, insediandosi nella regione e fondando, qui, il nucleo delle proprie fortune.
Base delle ...
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baricentro
baricèntro s. m. [comp. di bari- e centro]. – 1. In fisica, centro di massa (o centro di gravità): per un corpo, o per un sistema, il baricentro si muove come un punto materiale in cui sia concentrata la massa totale del sistema...