L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] 883-992.
Bettoni, Camilla (1993), Italiano fuori d’Italia, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi), pp. 411-460.
Bettoni, Camilla & Rubino, Antonia (1996 ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] , storica e letteraria di Benedetto Croce. Saggi di scrittori italiani e stranieri e bibliografia dal 1920 al 1941 (1942), Bari, Laterza.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] (2008), Dall’Ottocento a oggi, in Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma-Bari, Laterza, pp. 178-210.
Cappelli, Adriano (1990), Lexicon abbreviaturarum. Dizionario di abbreviature latine ed italiane, Milano, Hoepli ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] Laterza, pp. 5-44.
Sanga, Glauco (1993), Gerghi, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi), pp. 151-189.
Zanazzo, Luigi (1907-1910), Usi, costumi e pregiudizi ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] New York, de Gruyter, 3 voll., vol. 3º, pp. 2334-2355.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (2a ed. 1970).
De Mauro, Tullio (1970), Per lo studio dell’italiano popolare unitario, in Lettere da una tarantata, a ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] le opere a cura dell’autore, Milano - Napoli, Ricciardi, pp. 355-364 (1a ed. Uomini e cose della vecchia Italia, Bari, Laterza, 1927, vol. 1º, pp. 222-234).
Croce, Benedetto (1974), Giambattista Basile e l’elaborazione artistica delle fiabe popolari ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] , pp. 123-139.
Sobrero, Alberto A. (1993), Lingue speciali, in Id. (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma-Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2º (La variazione e gli usi), pp. 237-277.
Trifone, Maurizio (2006), Il linguaggio burocratico ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] al. (2002), I dialetti italiani. Storia struttura uso, Torino, UTET.
De Mauro, Tullio (1976), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza 2 voll. (1a ediz. 1963).
De Mauro, Tullio et al. (2002), Italiano 2000. I pubblici e le motivazioni dell ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] resto, ecc.;
(c) indicano un numero considerato in quanto tale: sono usciti il 12 e il 35 sulla ruota di Bari?; oppure un numero che designa convenzionalmente qualcosa o occasionalmente qualcuno: è già passato il (tram) 18?, ora serviamo il (cliente ...
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L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi di sociolinguistica, trad. di Giorgio Graffi, Roma - Bari, Laterza (ed. orig. Soziolinguistik. Exemplarische und kritische ...
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bari-
[dal gr. βαρύς «pesante»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come baricentro, barisfera, baritono, ecc.), in cui significa «pesante, grave» e sim., o «peso, gravità» e sim.
s. f. Avversione ossessiva per gli omosessuali, le lesbiche, i bisessuali, i transessuali e l’omosessualità maschile e femminile, la bisessualità e la transessualità. ♦ In 500 hanno partecipato al Pride statico in piazza a Bari per rivendicare...