DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] i primi anni di tirocinio.
Trentenne, tornò nella regione d'origine: quindi occupò varie condotte mediche in provincia di Bari, finché ottenne l'importante condotta di Molfetta e l'ufficio di primo medico della città, stabilendovi la sua residenza ...
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Una delle grandi famiglie etnico-linguistiche dell’Africa, localizzata principalmente nel bacino dell’Alto Nilo (Sud Sudan e Uganda). Tale area, nettamente differenziata nelle tipologie etnologiche degli [...] in 9 grandi gruppi: 1) scilluk, parlato nel Sudan e nell’Uganda; 2) dinca-nuer, parlato nel Sudan sulla riva destra del Nilo; 3) bari-masai, parlato sul Baḥr el-Gebel, ai confini tra Sudan e Uganda; 4) suknandi, in Kenya; 5) turkana, a sud del Lago ...
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MORENO, Martino Mario
Orientalista, nato a Torino l'8 settembre 1892. Entrato nella carriera coloniale, fu direttore generale degli affari politici al ministero dell'Africa Italiana, e poi direttore [...] 1935, 2ª ed. 1940; Mistica musulmana e mistica indiana, in Annali lateranensi, 1946; Antologia della mistica arabo-persiana, Bari 1950, ecc.) ed africanistica (Raccolta di qeně, Parigi 1935; Grammatica della lingua galla, Roma 1939; Manuale di sidamo ...
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MAGGINI, Francesco
Filologo, nato a Empoli il 3 agosto 1886; prof. universitario dal 1936, dapprima a Milano, passò subito dopo all'università di Firenze, dove ha insegnato fino al 1956.
Ha curato un'edizione [...] e della giovinezza di Dante (ivi 1956). Tra i suoi studî più significativi si ricordano: Alessandro Manzoni e la tradizione classica (1923), Introduzione allo studio di Dante (Bari 1936), I primi volgarizzamenti dei classici latini (Firenze 1952). ...
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SANESI, Ireneo
Filologo e critico, nato ad Arezzo il 7 novembre 1868; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi (1914) prof. di letteratura italiana nell'università di Pavia, ove ha insegnato sino [...] Lando (Pistoia 1893), Fra Tommaso Campanella da Stilo (ivi 1894), e curando l'edizione di varie Commedie del Cinquecento (Bari 1912). Ha scritto anche opere letterarie e storiche; tra queste ultime Spalato e la questione dalmatica (Novara 1918). Per ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] della “Scienza Nuova” di G.B. Vico, in Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologia romanza, Bari, De Donato, pp. 66-77 (ed. orig. Gesammelte Aufsätze zur romanischen Philologie, Bern -München, Francke, 1967).
Battistini, Andrea (1971 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] postunitario, in L’istruzione secondaria superiore in Italia da Casati ai giorni nostri, a cura di E. Bosna e G. Genovesi, Cacucci, Bari 1988, pp. 109-121.
E. De Fort, Gli insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G ...
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OLSCHKI, Leonardo
Filologo, nato a Verona il 15 luglio 1885. La sua attività d'insegnamento, iniziata nel 1908 a Heidelberg, continuata a Roma dove l'O. fu invitato dall'università per una serie di corsi [...] la "struttura". Significativo, in questo senso, il volume intitolato appunto Struttura spirituale e linguistica del mondo neolatino, Bari 1935, che scende fino all'età dell'illuminismo, dopo che l'O. aveva per primo tentata una rappresentazione ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] Dardano, Maurizio (19972), La lingua dei media, in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo & N. Tranfaglia, Roma - Bari, Laterza, vol. 7º, La stampa italiana nell’età della TV (1975-1994), pp. 207-235 (1a ed. 1994).
De Mauro, Tullio ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] , Milano-Napoli 1970. Contributi: P. Guiraud, Les caractères statistiques du vocabulaire, Parigi 1954; M. Fubini, Critica e poesia, Bari 1956; id., Ragioni storiche e ragioni teoriche della critica stilistica, in Atti del II Congr. Intern. di studi ...
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bari-
[dal gr. βαρύς «pesante»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come baricentro, barisfera, baritono, ecc.), in cui significa «pesante, grave» e sim., o «peso, gravità» e sim.
s. f. Avversione ossessiva per gli omosessuali, le lesbiche, i bisessuali, i transessuali e l’omosessualità maschile e femminile, la bisessualità e la transessualità. ♦ In 500 hanno partecipato al Pride statico in piazza a Bari per rivendicare...