Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] methodologies, Berlin - New York, Mouton de Gruyter, pp. 198-252.
Simone, Raffaele (200819), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1990).
Vanelli, Laura (1979), Una forma suppletiva dell’articolo e la sua fonosintassi, «Rivista di ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] learning 1300-1600, Baltimore-London, Johns Hopkins University Press (trad. it. La scuola nel Rinascimento italiano, Roma-Bari, Laterza 1991).
Houston, Rab (1982 a), The development of literacy: Northern England 1640-1750, «Economic history review ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] e fonologia dell’italiano, Torino, Paravia.
Sobrero, Alberto A. (a cura di) (1993), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi).
Telmon, Tullio (1993), Varietà regionali, in Sobrero 1993 ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] (1977), Verbi modali in italiano, «Italian linguistics» 3, pp. 7-107.
Simone, Raffaele (199910), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza.
Skytte, Gunver (1983), La sintassi dell’infinito in italiano moderno, København, Munksgaard, 2 voll. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] .
Tra gli studi, in particolare si vedano:
Civiltà e lingue semitiche, Roma 1947, 19482.
Storia e civiltà dei Semiti, Bari 1949 (ed. francese: Paris 1955; ed. inglesi: London 1957; New York 1958; ed. tedesche: Stuttgart 1953, 1955, 1961, Zurich ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] lingua letteraria, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Serianni, Luca (2006), Prima lezione di grammatica, Roma - Bari, Laterza.
Thornton, Anna M. (2004), Mozione, in La formazione delle parole in italiano, a cura di M. Grossmann ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Sobrero, Alberto A. (a cura di) (1993) Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma - Bari, Laterza, 2 voll. (vol. 1º Le strutture; vol. 2° La variazione e gli usi).
Tekavčić, Pavao (1980), Grammatica ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] e instabilità nei caratteri originali dell’italiano, in A. Sobrero (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma - Bari, Laterza, vol. 1°, pp. 41-100.
Vincent, Nigel (1986), La posizione dell’aggettivo in italiano, in H. Stammerjohann ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] fine dell’italiano letterario della tradizione, Firenze, Cesati.
Timpanaro, Sebastiano (19973), La filologia di Giacomo Leopardi, Roma - Bari, Laterza (1a ed. Firenze, Le Monnier, 1955).
Vitale, Maurizio (1992), La lingua della prosa di G. Leopardi ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] lingua d’uso nel Cinquecento, Firenze, Accademia della Crusca.
Petrucci, Armando (2008), Scrivere lettere. Una storia plurimillenaria, Roma - Bari, Laterza.
Pistolesi, Elena (2004), Il parlar spedito. L’italiano di chat, e-mail e sms, Padova, Esedra ...
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bari-
[dal gr. βαρύς «pesante»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come baricentro, barisfera, baritono, ecc.), in cui significa «pesante, grave» e sim., o «peso, gravità» e sim.
s. f. Avversione ossessiva per gli omosessuali, le lesbiche, i bisessuali, i transessuali e l’omosessualità maschile e femminile, la bisessualità e la transessualità. ♦ In 500 hanno partecipato al Pride statico in piazza a Bari per rivendicare...