Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] fonti classiche, spesso rinviano alle lingue di popolazioni antiche, prelatine, talvolta note in modo frammentario. Il nome Bari, ricordato in epoca classica come Barium dagli scrittori latini, Bárion e Báris dai greci, risale al messapico, lingua ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] stroncate in modo implacabile da G. Baretti nella Frusta letteraria del 1° genn. 1764 (vedi l'edizione a cura di L. Piccioni, Bari 1932, I, pp. 191-196), per l'andamento stucchevole e troppo fedele a Boccaccio.
Nell'opera il M. tentò di trasmettere ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] -36; C. Roth, The Jewish contribution to civilisation, London 1938, pp. 52, 331; G. Summo, Gli ebrei in Puglia dall'XI al XVI sec., Bari 1939, pp. 72 s., 78 s.; P. Paschini, Domenico Grimani cardinale di S. Marco, Roma 1943, pp. 128 s.; C. Roth, The ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] , «L’Italia dialettale» 59, pp. 7-88.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Maturi, Pietro (2006), I suoni delle lingue, i suoni dell’italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, il Mulino ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] per «circonferenza»; cfr. Maraschio 1972; Biffi 2007).
Alberti, Leon Battista (1960-1973), Opere volgari, a cura di C. Grayson, Bari, Laterza, 3 voll.
Alberti, Leon Battista (1960), I libri della famiglia, in Opere volgari, cit., 3 voll., vol. 1 ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] di M. Berretta, P. Molinelli & A. Valentini, Tübingen, Narr, pp. 179-189.
Jezek, Elisabetta (2003), Classi di verbi tra semantica e sintassi, Pisa, ETS.
Simone, Raffaele (200819), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1990). ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] , Giuseppe (2008), Dall’Ottocento a oggi, in Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma-Bari, Laterza, pp. 178-210.
Jackson, Donald (1988), La scrittura nei secoli, Firenze, Nardini (ed. orig. The story of writing ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] .
Dardano, Maurizio (1981), Il linguaggio dei giornali italiani. Con un saggio su «Le radici degli anni Ottanta», Roma - Bari, Laterza.
Medici, Mario & Cappelluzzo Springolo, Sonia (1991), Il titolo del film nella lingua comune, Roma, Bulzoni ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] spoken languages, Amsterdam - Philadelphia, John Benjamins.
Da Ponte, Luigi (1918), Memorie, a cura di G. Gambarin & F. Nicolini, Bari, Laterza.
Levi, Primo (1997), Se questo è un uomo, in Id., Opere, a cura di M. Belpoliti, Torino, Einaudi, vol ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] , a cura di P. Procaccioli, Milano, Garzanti.
Aretino, Pietro (1969), Sei giornate, a cura di G. Aquilecchia, Roma - Bari, Laterza (rist. 1975).
Belli, Giuseppe Gioachino (1978), Sonetti, a cura di G. Vigolo con la collaborazione di P. Gibellini ...
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bari-
[dal gr. βαρύς «pesante»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come baricentro, barisfera, baritono, ecc.), in cui significa «pesante, grave» e sim., o «peso, gravità» e sim.
s. f. Avversione ossessiva per gli omosessuali, le lesbiche, i bisessuali, i transessuali e l’omosessualità maschile e femminile, la bisessualità e la transessualità. ♦ In 500 hanno partecipato al Pride statico in piazza a Bari per rivendicare...