DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] il 27 novembre 1852). Nel 1853 il D. ebbe l'incarico di comporre un'opera per la prima stagione del teatro Piccinni di Bari, su libretto di F. Rubino dal titolo Ida di Benevento; ma per disaccordi con il librettista vi rinunciò, e l'opera fu musicata ...
Leggi Tutto
DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] in Arch. stor. pugliese, XXVIII (1975), pp. 354-64; Id., Le collezioni dell'800 e primo '900 della Pinacoteca provinciale di Bari (catalogo), Fasano 1977, p. 42; N. Paloscia, M. D., a cura di L. Paloscia, Città di Castello 1980; R. Manzionna, Dipinti ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] pp. 401-25. Sui contrasti religiosi a Mantova nel 1874 vedi F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 1962, pp. 251-258. Si veda inoltre: G. Devincenzi, Dell'insegnamento tecnico superiore e del Museo ind. di Torino, in ...
Leggi Tutto
BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] perso per un incidente l'occhio sinistro. Ventenne, si trasferì a Milano, ma dopo un lungo periodo di difficoltà, durante il quale per sopravvivere fu costretto a dipingere statuine ed allestire vetrine, ...
Leggi Tutto
CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] a Palermo da varie generazioni; il padre, nato a Palermo nel 1847, si arruolò volontario nell'esercito italiano e partecipò alla campagna del '66 con le truppe del generale Cialdini. Quindi, terminati ...
Leggi Tutto
DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Marco Musuro, incaricati da Leone X di raccogliere una dozzina di fanciulli in vari luoghi della Grecia per condurli ad istruirsi a Roma, al collegio greco del Quirinale, del quale lo stesso Lascaris aveva ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] per il conservatorio di S. Pietro a Maiella in Napoli. Entrato nel collegio di musica come alunno intemo, seguì il corso di violino con A. Ferni, di organo con G. Cotrufo, di pianoforte con A. Longo e ...
Leggi Tutto
CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] politica da lui svolta a Napoli (ove, nel '64, è delegato al congresso delle Società operaie), nell'ambiente mazziniano già in crisi per l'impossibilità di proporre una soluzione valida del problema sociale ...
Leggi Tutto
FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] di Bologna. Nel 1930 conseguì a Napoli il magistero di pianoforte e nel 1938 a Palermo quello di composizione con M. Pilati. In seguito frequentò, sotto la guida di I. Pizzetti, col quale stabilì una profonda ...
Leggi Tutto
CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] affinché potesse compiere la sua educazione artistica in uno dei famosi conservatori della città. Secondo quanto sostiene il Florimo, nell'aprile 1778 entrò come alunno interno nel conservatorio di S. ...
Leggi Tutto
bari-
[dal gr. βαρύς «pesante»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come baricentro, barisfera, baritono, ecc.), in cui significa «pesante, grave» e sim., o «peso, gravità» e sim.
s. f. Avversione ossessiva per gli omosessuali, le lesbiche, i bisessuali, i transessuali e l’omosessualità maschile e femminile, la bisessualità e la transessualità. ♦ In 500 hanno partecipato al Pride statico in piazza a Bari per rivendicare...