Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] tardo-seicentesco noto anche ad altre varietà ispanoromanze e al sardo, e lo stesso modo di denominare il giudeo-livornese d’Italia, in Italia Judaica. Atti del I convegno internazionale (Bari, 18-22 maggio 1981), Roma, Ministero per i Beni Culturali, ...
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SIRTORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque il 17 aprile 1813 da Giuseppe e da Rachele Rigamonti a Casatevecchio, oggi frazione di Monticello Brianza, all’epoca aggregato a Casatenovo.
La famiglia possedeva [...] vide respingere la richiesta di arruolamento nell’esercito sardo.
Nel marzo del 1860 venne eletto nel Parlamento , 422 s.; Ead., Camicie rosse. I garibaldini dall’Unità alla Grande Guerra, Roma-Bari 2007, pp. 10, 20, 36, 38, 170, 324 s.; P. Ginsborg, ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] , La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, pp. 110, 128, 253, 297, 308 386, 394, 396, 417, 419, 422, 430; Storia del Parlamento ital., a cura di G. Sardo, Palermo 1963-69, I, pp. 358, 362, 364; II, p. 356; III, pp. 208 ...
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SICCARDI, Giuseppe
Michele Rosboch
– Nacque a Verzuolo, nell’allora provincia di Saluzzo, il 13 ottobre 1802 da Gian Nicola e da Cristina Ramusatti, di famiglia agiata, ma non appartenente alla nobiltà.
Svolse [...] G. Massari, Uomini di destra, a cura di G. Infante, Bari 1934, pp. 55-64; G. Mariani, Nota per uno studio Siccardi. Rapporti tra la S. Sede, l’episcopato piemontese e il governo sardo, Torino 1973; A. Siccardi, Il ministro del diavolo, Genova 1981; ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] 'Ordine pontificio di S. Gregorio Magno e dell'Ordine sardo dei SS. Maurizio e Lazzaro, il D. fu affettuoso Milano 1936, p. 381; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorg., Bari 1940, p. 286; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1949, pp. 582, ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] tutta la Sicilia. Formano aree linguistiche a sé quella sarda, quella friulana e quella ladina.
Il tratto che amp; Telmon, Tullio (2003), Introduzione alla dialettologia italiana, Roma - Bari, Laterza.
Merlo, Clemente (1924), L’Italia dialettale, «L’ ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] , infine, che uno dei caratteri distintivi del dialetto sardo logudorese (➔ sardi, dialetti): è la conservazione delle velari latine davanti 2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Maraschio, Nicoletta (1993), Grafia e ...
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TORELLI, Giuseppe
Silvia Cavicchioli
Nacque a Recetto (Novara) il 6 dicembre 1815 da Antonio e Isabella Gili.
Sulla data di nascita si sono nel tempo sollevati dubbi, alimentati dalle incertezze dello [...] del problema nazionale, rivendicava il «principio Monarchico Sardo» e difendeva il ruolo storico del partito . 3-58; F. Della Peruta, La stampa italiana del Risorgimento, Roma-Bari 1978, pp. 334 s.; M. Guglielminetti, Nota introduttiva e Nota bio ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] settentrionale e centrale; viene infine monottongato in [a] in sardo (Lausberg 19762: 249-250). L’assenza di dittongamento degli (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Marotta, Giovanna & Sorianello, Patrizia ( ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] ottenuta la nomina a sottotenente di fanteria nell'esercito sardo, fu chiamato da lui per organizzare una colonna di , p. 201; 13. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 8-10; G. Stuparich, Scrittori garibaldini, Milano 1948, ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli invitano anzi la [Nerina] Dirindin a...