Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] i giudici), cominciano ad essere redatti interamente in sardo già alla fine dell’XI secolo, e si 1550).
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
De Mauro, Tullio (1989), Per una storia linguistica della ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] per esprimere a Vittorio Emanuele i voti per l’annessione al regno sardo” (Carteggio politico, I, pp. 212 s.). E sempre al in R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, 1842-1854, Bari 1977 (specialm. nel cap. IV). Sulla missione a Parigi nel 1851 sono ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] , e con successo, alle altre città pugliesi (Bari inclusa) il ruolo di maggior centro culturale e dialetti meridionali, in cui il sistema più diffuso è di tipo sardo (➔ sardi, dialetti).
(b) La presenza di vocali finali ben percepibili, ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] (tale pronuncia, secondo alcuni molto antica, è nota anche alle varietà sarde e a parte di quelle corse e lunigianesi), e di nessi consonantici Gaetano (1995), Fondamenti di sociolinguistica, Roma - Bari, Laterza.
Grassi, Corrado, Sobrero, Alberto A. ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] coprire un vuoto intorno alla storia della capitale dei regno sardo che.durava da quasi due secoli. La storia della "Storia di Torino", in Boll. stor.-bibl. subalp., LXIX (1971), pp. 261-64; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1977, II, 2, ad Ind. ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] plebiscito per la fusione della Lombardia con il Regno sardo.
Tornati gli Austriaci a Milano, nell'agosto 1848, Milano 1924, pp. 99-159; S. Jacini, Un conservatore rurale della nuova Italia, Bari 1926, I, pp. 120, 140, 141; II, pp. 134-150 e passim; ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] il risanamento postbellico, a cura di S. Ricossa - E. Tuccimei, Roma-Bari 1992 e A. Gigliobianco,Via Nazionale. Banca d’Italia e classe dirigente. Cento di accettazione della targa d’oro Siglienti, in Quaderni sardi di economia, XIX (1989), 1-2, pp. ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] "vorrebbe regalare all'Italia tutta le […] coglionerie sardo-gotiche" (cfr. lettera del 7 apr. 1868 34-36; G. Neppi Modona, Sciopero, potere politico e magistratura 1870-1922, Bari 1973, pp. 8, 51; M. Sbriccoli, Dissenso polit. e diritto penale in ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] lo affidava a due nuovi enti, il CIS (Credito industriale sardo) e l'IRFIS (Istituto regionale per i finanziamenti alle medie A. Gambino, Storia del dopoguerra. Dalla Liberazione al potere DC, Bari 1975, ad Indicem; O. Barrese-M. Caprara, L'anonima DC ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] p. 224; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di F. Bernini, Bari 1942, pp. 532, 731, 746, 796 s.; L. Michelini Tocci lauranesca, in La Bibliofilia, LX (1958), p. 244 n. 1; Ranieri Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, in Fonti per la storia ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli invitano anzi la [Nerina] Dirindin a...