Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Consulta e una più ampia libertà di stampa e il regno sardo. Il coronamento del nuovo corso riformistico dei tre Stati è la il mosaico della cattedrale di Otranto.
Nell’I. meridionale, Bari, Benevento, Capua (Sant’Angelo in Formis) sono portatrici ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Francoforte nel 1811; nel 1848 ottennero l’emancipazione nello Stato sardo e successivamente nelle altre regioni italiane.
Dopo il 1870 in troviamo una schiera di poeti e di scuole talmudiche a Bari, Oria, Venosa, Roma e Lucca. Dall’Italia lo studio ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] che raccoglie i suoi principali scritti sull'uomo politico e pensatore sardo, e le Lezioni sul fascismo (a cura di E. Ragionieri a cura e con una introduzione di G. Vacca, Roma-Bari 2004) raccoglie i suoi contributi più rilevanti all'analisi del ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] appariva come la progressiva espansione del regno sardo, la logica attuazione di un preesistente disegno : G. De Rosa, Storia politica dell'Azione cattolica in Italia, I-II, Bari 1953-54; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953; F. ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] il Partito d'Azione (più i 78.543 voti del Partito sardo d'azione). La prima, nel settembre successivo, si fuse col Acropoli di Napoli (dir. da A. Omodeo); Il nuovo Risorgimento di Bari (dir. da V. Fiore). Vi si trovano analisi politiche condotte dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] venti anni di reclusione, che scontò prevalentemente nel carcere di Turi (Bari), dove ebbe inizio la stesura dei suoi Quaderni, cui si dedicò Gramsci. Il trasformismo è considerato dal dirigente sardo la continuazione, ma anche il deterioramento dell ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] aveva interesse ad accordarsi sul nome di un nuovo inviato sardo, al quale Garibaldi avrebbe tra l'altro potuto affidare il minori, R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, 1842-1854, Bari 1977, e III, 1854-1861, ibid. 1984. Sul D. governatore di Brescia ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] che contesta gli ordinamenti politici e amministrativi del regno sardo. Arrestato il 7 marzo, è trasferito il 14 nelle e discorsi extraparlam., I, 1870-1902, a cura di B. F. Brown, Bari 1972, ad Ind. E. Vitale, La riforma degli istituti di emiss. e ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] " di una guerra all'Austria, di un ampliamento del Regno sardo, e di un matrimonio che legasse le due dinastie (Carteggio in Dal Piemonte sabaudo all'Italia liberale, Torino 1963 e Bari 1974) ha notato il rischio di sciogliere l'analisi della figura ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Albani, come protettore della Corona, con il plenipotenziario sardo de Rivera, poterono firmare due convenzioni circa i lois", in Id., Riformatori e ribelli nel '700 religioso italiano, Bari 1969, pp. 87-118. In partic.: per l'atteggiamento contro ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli invitano anzi la [Nerina] Dirindin a...