Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Consulta e una più ampia libertà di stampa e il regno sardo. Il coronamento del nuovo corso riformistico dei tre Stati è la il mosaico della cattedrale di Otranto.
Nell’I. meridionale, Bari, Benevento, Capua (Sant’Angelo in Formis) sono portatrici ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Francoforte nel 1811; nel 1848 ottennero l’emancipazione nello Stato sardo e successivamente nelle altre regioni italiane.
Dopo il 1870 in troviamo una schiera di poeti e di scuole talmudiche a Bari, Oria, Venosa, Roma e Lucca. Dall’Italia lo studio ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Cavour aveva avuto il soggiorno in Inghilterra.
Cittadino sardo dal 29 genn. 1858, fu eletto il 1908), pp. 81-104(ora in La letteratura della nuova Italia. Saggi critici, III, Bari 1922, pp. 259-284); P. Orano, I Moderni. Medaglioni, III, Milano 1914, ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sapeva esser l'opera sotto il patronato del re; il ministro sardo a Roma, conte di Rivera, gli era favorevole e riuscì a italiana, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, I, Roma-Bari 1976, ad Ind.;F. Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1976, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] enciclop. dell'800, in Il Libro ital., settembre 1940, pp. 504-14; B. Croce, A. D., in Letter. della nuova Italia, V, Bari 1943, pp. 388-93; S. Zavatti, Antelmo Severini - A. D.: due grandi orientalisti, in Riv. delle colonie, febbraio 1943, pp. 127 ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] D. e la Sardegna, Roma-Milano 1932; B. Tecchi, I romanzi sardi della Deledda [1926], in Maestri e amici, Pescara 1934, pp. 31 della nuova Italia, VI, Bari 1945, pp. 312-21; P. Pancrazi, G. D., in Scrittori d'oggi, III, Bari 1946, pp. 49-55; ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] il B., con l'aiuto di L. Bonamico, console sardo a Venezia, era riuscito a riparare a Firenze, dove aveva 275 s. (poi ristampato in Vite di avventure, di fede e di passione, Bari 1936, pp. 381-384); E. Ondei, Un bresciano tra la Rivoluzione francese e ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] quanto insolita messe di consensi. Ad esso lo scrittore sardo doveva affidare il suo ultimo e più profondo messaggio La mem. poetica di G. D., in Scrittori d'oggi, s. 4, Bari 1946, pp. 134-39; G. Contini, Inaugurazione d'uno scrittore, in Esercizi ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] 'Ordine pontificio di S. Gregorio Magno e dell'Ordine sardo dei SS. Maurizio e Lazzaro, il D. fu affettuoso Milano 1936, p. 381; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorg., Bari 1940, p. 286; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1949, pp. 582, ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] ottenuta la nomina a sottotenente di fanteria nell'esercito sardo, fu chiamato da lui per organizzare una colonna di , p. 201; 13. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 8-10; G. Stuparich, Scrittori garibaldini, Milano 1948, ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli invitano anzi la [Nerina] Dirindin a...