FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] s.). Finalmente, quattro anni dopo accettò di candidarsi per il collegio sardo di Villacidro, ma nel ballottaggio prevalse per pochi voti il barone Domenico pp. 226 ss.; R. Romeo, IlRisorgimento in Sicilia, Bari 1970, ad Indicem;A. Macchioro, F. F. [ ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Alpi. Anche se a Genova, nel clima grigio del regno sardo, al D. era capitato di passare per rivoluzionario. Nel 1834 Risorgimento, LVII (1970), p. 208; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, I,Bari 1971, pp. 533, 732; II, ibid. 1977, pp. 164, 175, 182, ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] il risanamento postbellico, a cura di S. Ricossa - E. Tuccimei, Roma-Bari 1992 e A. Gigliobianco,Via Nazionale. Banca d’Italia e classe dirigente. Cento di accettazione della targa d’oro Siglienti, in Quaderni sardi di economia, XIX (1989), 1-2, pp. ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Nel 1875-76, su invito della Camera di commercio di Bari, avviò in quella città una Scuola superiore di commercio: in L'economia degli Stati italiani prima dell'unificazione, I, Stati sardi di Terraferma (1700-1860), saggio bibliografico a cura di F. ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] società acquistò una partita di 5.000 quintali di frumento sardo; ma, con l'allargarsi del mercato, cominciò a , pp. 22-44; S. Cingolani, Le grandi famiglie del capitalismo italiano, Bari 1990, pp. 203-208; G. Turati-D. Rattazzi, Raul Gardini, Milano ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] 106), in Arch. stor. tal., s. 5, XVIII (1896), p. 2 40; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di 0. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia , società, istituzioni a Pisa nel Medioevo. Saggi e ricerche, Bari 1980, p. 146; M. Fanucci-L. Lovitch-M. Luzzati ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] . Di una controversia tra Scialoja e M. intorno ai bilanci napoletano e sardo, in Riv. di storia economica, IV (1939), 1-4, pp. unificazione dal 1843 al 1892, a cura di R. De Mattia, Roma-Bari 1989, pp. 42, 379, 420; Giolitti e la nascita della Banca ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli invitano anzi la [Nerina] Dirindin a...