CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] anno del rientro a Roma, il C. scrive il suo canzoniere per madonna Hippolita. In una lettera datata 11 maggio 1583 a Scipione Bargagli il C. comunica che entro pochi giorni a Venezia sarebbe uscita la prima parte di queste poesie e che già ne andava ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] lo statuto fu formalmente abrogato.
Frattanto, nella primavera del '50, il C. aveva comunicato al ministro toscano a Roma, Scipione Bargagli, l'intenzione sovrana di stringere un concordato con la S. Sede e di far quindi aperture in questo senso; le ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] di classici e della Bibbia, testi di Bartolomeo da San Concordio, A. Lancia, G. Sermini, F. Serdonati, C. Strozzi, L. Domenichi, S. Bargagli, L. Salviati, G. B. Guarino, L. Magalotti, G. Gozzi e altri. Si tratta per lo più di testi brevi (in specie ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] con B. Bulgarini, ma sono attestati i suoi frequenti contatti anche con altri esponenti della scuola senese come S. Bargagli e D. Borghesi.
Il L. entrò giovanissimo nel pieno della riflessione linguistica che si era andata sviluppando a Siena ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] di L. Battiferri, uscite in quel tempo a Firenze e vivamente applaudite da F. Sozzini in una lettera di omaggio scritta dal Bargagli a B. Ammannati. L'opera principale del C. rimase così manoscritta e sepolta tra le carte granducali fino a che, nel ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] Cristina di Lorena: è ricordato tra gli interpreti del quarto dei celebri intermedi della commedia La pellegrina di G. Bargagli, messo in musica da Cristoforo Malvezzi (Venezia, G. Vincenti, 1591), come suonatore di "basso di viola bastarda […] in ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] incoraggiamenti e sollecitazioni dai suoi amici, come si legge in una lettera (senza data) di Adriano Politi a Scipione Bargagli, nella quale risulta evidente l'intenzione del B. di preparare una grande opera di sintesi (Politi, Lettere, pp. 148 ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] Maria Bardi concepì una serie di sei intermedi che dovevano rappresentarsi con lacommedia La Pellegrina di G. Bargagli.Con lui condivise la responsabilità dellaorganizzazione dello spettacolo Emiliode' Cavalieri che compose due o forsetre brani di ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] La difesa della zeta, Firenze 1586, c. 7v; O. Malavolti, Dell'historia di Siena, Venezia 1599, III, p. 145; S. Bargagli, Il Turamino. Ovvero del parlare, e dello scrivere sanese, Siena 1602, p. 50; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi…, I, Pistoia ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] terre in feudo ad un piccolo signore rivierasco, Tignoso da Lagneto (22 febbraio); assunse il patrocinio degli uomini di Bargagli, in lite col Comune genovese (25 febbraio); si offrì come mallevadore per due mercanti, che stavano facendo costruire ...
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cruscante
s. m. e f. [der. di Crusca (v. crusca)]. – 1. non com. Accademico della Crusca. 2. Per estens., chi sostiene l’arcaismo e il purismo in fatto di lingua: deridevano [il Puoti] come purista e c. (Settembrini). Come agg., ant., proprio...
pergolo
pèrgolo (ant. pèrgulo) s. m. [incrocio di pergola1 con pergamo1, già presente nel lat. mediev. pergulum, all’inizio del sec. 13°]. – 1. ant. a. Pulpito di chiesa: il cardinale di Lorena protestò a’ legati che, quando volessero farlo,...