SOZZINI (Socini), Camillo
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Camillo. – Figlio del giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti, ebbe numerosi fratelli: Ascanio, Alessandro, Bartolomeo, [...] successiva alla notte di S. Bartolomeo. Secondo alcune testimonianze di persone vicine alla famiglia, come Girolamo Bargagli, l’esperienza drammatica avrebbe fatto maturare in Camillo un sentimento di riavvicinamento alla Chiesa di Roma, ragion ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] Richter, 2002, p. 40), ma il 19 ottobre 1451, insieme con il fratello Bartolomeo, ottenne dall’operaio della cattedrale, Mariano Bargagli, l’incarico della cappella della Madonna delle Grazie (Milanesi, 1854-1856, II, pp. 271-274, n. 191 e nota).
Si ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] casualità, logica combinatoria, prontezza ed efficacia nell’improvvisazione, appare già descritto nel Dialogo de’ giuochi di Scipione Bargagli (Siena 1572). L’opera rappresenta in pieno le mode più diffuse della cultura cortese: il ruolo della donna ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] lavoro anche G. D. Ferretti accanto alla squadra dei Sagrestani. Questa è poi responsabile della decorazione del palazzo Tempi (oggi Bargagli Petrucci): i soffitti di un salone (distrutto durante la guerra), e quattro salotti, in uno dei quali il D ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] Lorena, gran duchi di Toscana, (Firenze 1589).
Gli intermezzi di accompagnamento alla commedia La pellegrina di Girolamo Bargagli rappresentata in quell'occasione presentano una quantità di elementi comuni con quelli messi in scena quattro anni prima ...
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NANI, Alessandro
Nicoletta Baldini
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1642 da Giovanni di Marco di Jacopo, pittore e doratore, e da Teresia di Gregorio Puccini.
Il padre, forse originario del contado, [...] Arch. di Stato di Firenze, Decima granducale, 3584 (1618), c. 342; 3585 (1618), c. 41.; Arch. Marzi Medici, Tempi, Vettori, Bargagli Petrucci, 96, inserto 14 e numero 4; Consiglio dei Dugento, 160, c. 505r-v; Accademia del disegno prima compagnia dei ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] 1; I. B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904, p. 186; A. Brach, Nicola und Giovanni Pisano, Strassburg 1904, pp. 88 s.; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti, II, Siena 1906, p. 166; V. Lusini, Il duomo di Siena, I, Siena 1911, pp ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] volo naturale, culminate nel saggio Il volo nella natura e nell'arte, in L'Italia e la scienza, a cura di G. Bargagli Petrucci, Firenze 1932, pp. 281-331, e nella voce Volo degli animali dell'Enciclopedia Italiana, XXXV, pp. 552-556.
Tali ricerche ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] il ruolo di ciascuno nelle numerose faccende che guidarono insieme. Vinta acquistò il palazzo oggi noto come palazzo Bargagli-Petrucci, situato all’incrocio fra lungarno Torrigiani e via dei Bardi, dal quale poteva agevolmente raggiungere la corte ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] del feudo dei Fieschi nella Riviera di Levante, il F. armò 800 cavalieri e si spinse alta loro testa sino a Bargagli, nelle immediate vicinanze di Genova, con la speranza che in città maturassero le condizioni per una rivolta contro il doge. Genova ...
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cruscante
s. m. e f. [der. di Crusca (v. crusca)]. – 1. non com. Accademico della Crusca. 2. Per estens., chi sostiene l’arcaismo e il purismo in fatto di lingua: deridevano [il Puoti] come purista e c. (Settembrini). Come agg., ant., proprio...
pergolo
pèrgolo (ant. pèrgulo) s. m. [incrocio di pergola1 con pergamo1, già presente nel lat. mediev. pergulum, all’inizio del sec. 13°]. – 1. ant. a. Pulpito di chiesa: il cardinale di Lorena protestò a’ legati che, quando volessero farlo,...