CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] lo statuto fu formalmente abrogato.
Frattanto, nella primavera del '50, il C. aveva comunicato al ministro toscano a Roma, Scipione Bargagli, l'intenzione sovrana di stringere un concordato con la S. Sede e di far quindi aperture in questo senso; le ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] di classici e della Bibbia, testi di Bartolomeo da San Concordio, A. Lancia, G. Sermini, F. Serdonati, C. Strozzi, L. Domenichi, S. Bargagli, L. Salviati, G. B. Guarino, L. Magalotti, G. Gozzi e altri. Si tratta per lo più di testi brevi (in specie ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] con B. Bulgarini, ma sono attestati i suoi frequenti contatti anche con altri esponenti della scuola senese come S. Bargagli e D. Borghesi.
Il L. entrò giovanissimo nel pieno della riflessione linguistica che si era andata sviluppando a Siena ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] di L. Battiferri, uscite in quel tempo a Firenze e vivamente applaudite da F. Sozzini in una lettera di omaggio scritta dal Bargagli a B. Ammannati. L'opera principale del C. rimase così manoscritta e sepolta tra le carte granducali fino a che, nel ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] Cristina di Lorena: è ricordato tra gli interpreti del quarto dei celebri intermedi della commedia La pellegrina di G. Bargagli, messo in musica da Cristoforo Malvezzi (Venezia, G. Vincenti, 1591), come suonatore di "basso di viola bastarda […] in ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] incoraggiamenti e sollecitazioni dai suoi amici, come si legge in una lettera (senza data) di Adriano Politi a Scipione Bargagli, nella quale risulta evidente l'intenzione del B. di preparare una grande opera di sintesi (Politi, Lettere, pp. 148 ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] Maria Bardi concepì una serie di sei intermedi che dovevano rappresentarsi con lacommedia La Pellegrina di G. Bargagli.Con lui condivise la responsabilità dellaorganizzazione dello spettacolo Emiliode' Cavalieri che compose due o forsetre brani di ...
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ROCCHI, Pompeo
Francesco Lucioli
ROCCHI, Pompeo. – Nacque a Lucca nel 1547 da Cosimo e da Caterina di Filippo di Poggio. Fu battezzato nella basilica di S. Frediano il 4 aprile ed ebbe per compari il [...] Lucca 1995.
Biblioteca statale di Lucca, 1130: G.V. Baroni, Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi, cc. 217 s.; S. Bargagli, Dell’imprese […] dove, doppo tutte l’opere così scritte a penna, come stampate, della vera natura di quelle si ragiona ...
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TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] in diritto civile, avendo, tra i numerosi promotori, Girolamo Benvoglienti, che avrebbe citato sempre come suo maestro, e Celso Bargagli. A questa data non poteva avere meno di vent’anni e, comunque, già godeva di molta stima, poiché in ottobre ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] La difesa della zeta, Firenze 1586, c. 7v; O. Malavolti, Dell'historia di Siena, Venezia 1599, III, p. 145; S. Bargagli, Il Turamino. Ovvero del parlare, e dello scrivere sanese, Siena 1602, p. 50; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi…, I, Pistoia ...
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cruscante
s. m. e f. [der. di Crusca (v. crusca)]. – 1. non com. Accademico della Crusca. 2. Per estens., chi sostiene l’arcaismo e il purismo in fatto di lingua: deridevano [il Puoti] come purista e c. (Settembrini). Come agg., ant., proprio...
pergolo
pèrgolo (ant. pèrgulo) s. m. [incrocio di pergola1 con pergamo1, già presente nel lat. mediev. pergulum, all’inizio del sec. 13°]. – 1. ant. a. Pulpito di chiesa: il cardinale di Lorena protestò a’ legati che, quando volessero farlo,...