PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] Siena 1609, p. 239 (a p. 244 è un sonetto di Turno Pinocci per la morte di Piccolomini).
Fonti e Bibl.: S. Bargagli, Dell’imprese…, Venezia 1594, pp. 480-484; G.M. Crescimbeni, Commentari... intorno alla sua istoria della volgar poesia, II, 2, Roma ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] 2010; Cento sonetti, a cura di F. Tomasi, Gèneve in corso di stampa.
Fonti e Bibl.: Per la biografia: S. Bargagli, Oratione nella morte del reverendissimo Mons. A. P.…, Bologna, per Giovanni Rossi, 1579; G. Fabiani, Memorie per servire alla vita ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] collettiva, intitolata Dieci paradossi degli Academici Intronati, del 1564 (Milano, G.A. degli Antoni), già attribuita da S. Bargagli a Felice Figliucci. Nel 1529 il L. sposò Porzia di Bernardino di Giovanni Vieri. Appartenente al Monte del popolo ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] all'uso del monogramma, costituito dalle lettere "M" e "F"). Egli stesso, peraltro, nella prefazione ad un testo di S. Bargagli, edito nel 1602 (Il Turamino), afferma di abitare a Siena ormai da vari anni. Prese in moglie una certa donna Felice ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] conto della Repubblica di Siena e pur manifestando alla Balìa la sua contrarietà a interrompere l’attività didattica «essendo pagato per ciò» (Bargagli, 2000, p. 196), nei mesi tra l’ottobre del 1499 e l’aprile del 1500 dovette recarsi a Roma e più ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] Cristina di Lorena. L'edizione fu replicata in Venezia nel 1606 ed in Siena (per il Florimi) nel 1611. Di Scipione Bargagli stampò la Prima parte delle Imprese (1578). Belisario Bulgarini gli fu sempre fedele e gli fece stampare tutte le sue opere ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] Leopoldo II gli fu concesso un assegno mensile per un soggiorno a Roma, dal novembre 1856, ospite del ministro Bargagli al palazzo di Firenze. Questo soggiorno, protrattosi fino al 1860, fu particolarmente importante per il C., che frequentò i ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] ingente di morti, tra i quali forse anche il fratello Ciampolo) e fissare al 1365 un termine post quem.
Fonti e Bibl.: S. Bargagli, Turamino, ovvero del parlare e dello scrivere sanese, Siena 1602, p. 37 (si veda ora l’ed. a cura di L. Serianni, Roma ...
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MARTINI, Virginia
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Siena verso il 1510 da Giovanni Battista, giureconsulto originario di Casole (Casole d’Elsa); il nome della madre è ignoto.
Una fonte tarda attribuisce [...] Buoncompagno Agazzari, cui erano acclusi due sonetti rivolti rispettivamente a Carlo V e ad Antoine Perrenot de Granvelle. Bargagli si diede per tempo alla latitanza, Malavolti fu incarcerato e ripetutamente interrogato, mentre la M. fu interrogata e ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] anno del rientro a Roma, il C. scrive il suo canzoniere per madonna Hippolita. In una lettera datata 11 maggio 1583 a Scipione Bargagli il C. comunica che entro pochi giorni a Venezia sarebbe uscita la prima parte di queste poesie e che già ne andava ...
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cruscante
s. m. e f. [der. di Crusca (v. crusca)]. – 1. non com. Accademico della Crusca. 2. Per estens., chi sostiene l’arcaismo e il purismo in fatto di lingua: deridevano [il Puoti] come purista e c. (Settembrini). Come agg., ant., proprio...
pergolo
pèrgolo (ant. pèrgulo) s. m. [incrocio di pergola1 con pergamo1, già presente nel lat. mediev. pergulum, all’inizio del sec. 13°]. – 1. ant. a. Pulpito di chiesa: il cardinale di Lorena protestò a’ legati che, quando volessero farlo,...