HARSDÖRFER (o Harsdörffer), Georg Philipp
Giuseppe Zamboni
Letterato e poeta tedesco, nato il 10 novembre 1607 a Norimberga, dove morì nel 1658. Viaggiò (1626-30) in Francia, Olanda, Inghilterra, Italia. [...]
Fra le sue opere emergono gli otto volumi di Frauenzimmer-Gesprechspiele (1641-1649), in cui, in una forma imitata da Scipione Bargagli e da G. F. Loredano, si alternano a svariate discussioni accademiche (fine è la discussione in sé, non la ricerca ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] arricchito da una trattatistica, per lo più celebrativa, di grande interesse e di lunga durata (a cominciare da Scipione Bargagli, Delle lodi delle Accademie, 1569). Si coglie un diffuso sentimento, quasi un sincero orgoglio per la riproposizione di ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] 2010; Cento sonetti, a cura di F. Tomasi, Gèneve in corso di stampa.
Fonti e Bibl.: Per la biografia: S. Bargagli, Oratione nella morte del reverendissimo Mons. A. P.…, Bologna, per Giovanni Rossi, 1579; G. Fabiani, Memorie per servire alla vita ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] collettiva, intitolata Dieci paradossi degli Academici Intronati, del 1564 (Milano, G.A. degli Antoni), già attribuita da S. Bargagli a Felice Figliucci. Nel 1529 il L. sposò Porzia di Bernardino di Giovanni Vieri. Appartenente al Monte del popolo ...
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RADDI, Giuseppe
Attilio Mori
Naturalista e viaggiatore, nato a Firenze nel 1770, morto a Rodi il 6 settembre 1829. Di umili origini, imprese sino da giovinetto a coltivare la botanica sotto la guida [...] suo viaggio, che già gli aveva fruttato cospicue raccolte, fu costretto a rimpatriare. Sbarcato a Rodi, vi soccombeva poco dopo.
Bibl.: G. Bargagli Petrucci, G.R. naturalista e viaggiatore fiorentino, (R. Istituto botanico di Firenze, n. 2, 1922). ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] all'uso del monogramma, costituito dalle lettere "M" e "F"). Egli stesso, peraltro, nella prefazione ad un testo di S. Bargagli, edito nel 1602 (Il Turamino), afferma di abitare a Siena ormai da vari anni. Prese in moglie una certa donna Felice ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] conto della Repubblica di Siena e pur manifestando alla Balìa la sua contrarietà a interrompere l’attività didattica «essendo pagato per ciò» (Bargagli, 2000, p. 196), nei mesi tra l’ottobre del 1499 e l’aprile del 1500 dovette recarsi a Roma e più ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] Cristina di Lorena. L'edizione fu replicata in Venezia nel 1606 ed in Siena (per il Florimi) nel 1611. Di Scipione Bargagli stampò la Prima parte delle Imprese (1578). Belisario Bulgarini gli fu sempre fedele e gli fece stampare tutte le sue opere ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] Leopoldo II gli fu concesso un assegno mensile per un soggiorno a Roma, dal novembre 1856, ospite del ministro Bargagli al palazzo di Firenze. Questo soggiorno, protrattosi fino al 1860, fu particolarmente importante per il C., che frequentò i ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] ingente di morti, tra i quali forse anche il fratello Ciampolo) e fissare al 1365 un termine post quem.
Fonti e Bibl.: S. Bargagli, Turamino, ovvero del parlare e dello scrivere sanese, Siena 1602, p. 37 (si veda ora l’ed. a cura di L. Serianni, Roma ...
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cruscante
s. m. e f. [der. di Crusca (v. crusca)]. – 1. non com. Accademico della Crusca. 2. Per estens., chi sostiene l’arcaismo e il purismo in fatto di lingua: deridevano [il Puoti] come purista e c. (Settembrini). Come agg., ant., proprio...
pergolo
pèrgolo (ant. pèrgulo) s. m. [incrocio di pergola1 con pergamo1, già presente nel lat. mediev. pergulum, all’inizio del sec. 13°]. – 1. ant. a. Pulpito di chiesa: il cardinale di Lorena protestò a’ legati che, quando volessero farlo,...