DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] di Tarascona, aspergendola di acqua benedetta, come nel polittico di scuola di Bernardo Daddi, della fine del sec. 14° (Barga, Conservatorio di S. Elisabetta).Tra i numerosi santi a cui il d. viene collegato come generico riferimento alla vittoria ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Il M., impegnatosi secondo la lettera dell'accordo a un'azione militare ai danni di Lucca, il 12 sett. 1332 mosse verso Barga, assediata dai Lucchesi. L'impresa non riuscì, ma il M. continuò a combattere in Garfagnana e nell'ottobre dello stesso anno ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] , di nuovo dei Dodici buonuomini. Quanto agli uffici nel distretto, dalle fonti consta che fu soltanto inviato commissario a Barga.
Filippo morì ad appena trentotto anni nel novembre del 1494 a Napoli dove si trovava in veste di ambasciatore. Solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] verso accenti di forte populismo, presenti del resto anche in discorsi politici pubblici, come quello tenuto nel teatro di Barga nel 1911 dal titolo La grande proletaria si è mossa a sostegno dell’intervento armato italiano in Libia. Notevole invece ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] su tre lati e con la parte posteriore libera per le scale di accesso (Firenze, S. Miniato al Monte, 1190 ca.; Barga, duomo, 1220 ca.) e che introduce il pulpito vero e proprio.
Bibliografia
Fonti:
Isidoro di Siviglia, Etymologiae, XV, 4, 16-17 ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] i protocolli del notaio Baldassarre Nobili, I, Pisa 1977, pp. 13-81; Id., Il capitanato fiorentino di Fivizzano (1478-1581), in Barga medicea e le "enclaves" fiorentine della Versilia e della Lunigiana, a cura di C. Sodini, Firenze 1983, pp. 305-309 ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] Il D., accorso alla porta di S. Tomaso già occupata dai rivoltosi, fu ucciso da un soldato, tale Agostino Bigellotti di Barga, con un colpo di archibugio (o, secondo altri, di scure).
L'incalzare degli eventi successivi (Adamo Centurione, Filippino e ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] cambio quelli sulla sinistra del fiume e i territori toscani della Lunigiana con Pontremoli; Modena cedeva alla Toscana Barga e Pietrasanta; la Toscana rettificava i confini del territorio lucchese. Il trattato, riconosciuto da Piemonte e Austria ma ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] V (2000), 1, pp. 50-59; Id., G. K. 1869-1948, Torino 2001 (con bibl.); F. Corradi, Gli esordi di K. scultore, in Viva Barga, abbasso Parigi. Artisti in Toscana fra Otto e Novecento, a cura di V. Farinella, Roma 2002, pp. 67-75; U. Thieme - F. Becker ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] nei due anni precedenti, e forse nel 1449, su suggerimento - ed anche iniziale stesura - del frate olivetano Antonio da Barga, priore del convento di Monte Oliveto a Napoli. Anche questo scritto del F. è privo di qualsiasi originale apporto di ...
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bargio
bàrgio s. m. [der. di bargia, antico nome di imbarcazioni a vela, dal fr. ant. barge, lat. barca]. – Nella marina mercantile velica del sec. 19°, nome di un’imbarcazione più piccola della barcaccia, ma che aveva le stesse funzioni....
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....