GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] non impedì al G. di affidare i propri scritti alle pagine di riviste ostili al regime, come le torinesi Primo tempo e Il Baretti.
Nel 1927 fece il suo esordio come poeta, con il volume Avventure (Torino), per il quale si meritò gli apprezzamenti dell ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] Le riviste di P. Gobetti, e specialmente l'ultima, Il Baretti (1924-28), l'avventura di mecenate e operatore culturale del sulla falsariga dell'editoriale di Gobetti sul primo numero del Baretti: Illuminismo (dicembre 1924). In questo clima, sia pure ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] , L'Italia letteraria), si allargò anche a quotidiani come la Gazzetta del popolo e L'Ambrosiano. Per le edizioni torinesi del Baretti pubblicò nel 1926 il suo primo libro, Amedeo e altri racconti, scritto all'inizio del 1923, a poco più di vent ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] dannosi alle foglie del melo fecero per molti anni testo e passarono a far parte delle nozioni pratiche d'ogni contadino. Il Baretti, che già aveva attaccato il B. per l'uso dei versi sciolti, se la prese vivacemente con lui perché la voce "ruca ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] della sua vita, quella che lo trasformò da quaresimalista famoso in una figura quasi grottesca di accademico litigioso e, a sentir il Baretti (cfr. la lettera del 6 dic. 1741, in Epistolario, a cura di L. Piccioni, Bari 1936, p. 19), degno solo di ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] in compagnia del fratello inseparabile e dei numerosissimi amici (tra i quali il conte Durante Duranti, poeta lodato anche dal Baretti). Una lettera dell'ab. Garbelli al p. Bianchini testimonia del progetto, poi abbandonato, di un viaggio a Roma. Il ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] , III, Palermo 1815, pp. 159 s.; P. Gianelli, Dizionario della musica sacra e profana, III, Venezia 1820, p. 111; G. Baretti, Lettere familiari (1763), Milano 1836, pp. 57, 181 s.; F. Florimo, Cenno storico sulla scuola musicale di Napoli, I, Napoli ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] , Storia di Milano dall'origine ai nostri giorni, Milano 1864, III, pp. 262-266, 307-346; A. Neri, Lettere inedite di Giuseppe Baretti ad A. G., in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), pp. 641-664; G. Greppi, La Rivoluzione francese nel carteggio di un ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] in Venezia dal Pasquali (1761-1779), in Tutte le opere, a cura di G. Ortolani, Milano 1959, I, pp. 631, 643 s., 716; G. Baretti, La Frusta letteraria, X (15 febbr. 1764), in Opere scelte, a cura di B. Maier, I, Torino 1972, p. 286; B. Palagi, La ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] discordante, nel fondo, dal giobertismo. In questi stessi anni iniziava la sua collaborazione alla rivista rosminiana La Sapienza, al Baretti e alla Rassegna nazionale.
Era intanto incominciata la sua peregrinazione per i ginnasi e i licei d'Italia ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....