GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] dee riunite (Madrid, residenza dell'ambasciatore di Sardegna, 6 apr. 1750) e Fetonte sulle rive del Po (G.M. Baretti, Torino, residenza dell'ambasciatore di Spagna, giugno 1750).
Compose inoltre Pastorale per 2 flauti, violino, violoncello e basso ...
Leggi Tutto
GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] .
Altri scritti minori, brevi saggi, panegirici, versioni dal latino del G. comparvero qua e là in riviste letterarie come Il Baretti e la Rivista universale: erano in genere lavori di erudizione di non grande spicco, se si eccettua la traduzione in ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] : G. Gozzi, Novelle, racconti e dicerie, a cura di M. Cataudella, Sarno 1988; Polemiche letterarie nel secolo dei lumi: Baretti, Bettinelli, G., a cura di P. Blasone, Firenze 1992.
Fonti e Bibl.: Per una presentazione complessiva della vita e dell ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] , A. Canova, F. M. Renazzi, A. Kaufmann, J. Andrés, R. Cunich, B. Stay, Serassi e di cui furono ospiti anche Goethe, il Baretti, la Saluzzo Roero.
Attiva fu in quel periodo la sua presenza in Arcadia: il marzo 1794 recitò delle stanze in onore di ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] e fine traduzione in versi anacreontici degli Amori ovidiani (Sulmona 1794), presentata in aperta polemica con quella del Baretti giudicata "incompleta" e spesso confinante con "la schietta prosa".
Nel 1795 lasciò le Marche per ritornare in patria ...
Leggi Tutto
POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] volume, le opere della tradizione letteraria italiana, da Dante a Petrarca, da Ariosto a Tasso fino a Monti, Baretti e Metastasio, «perché questa Biblioteca debb’esser tutta italiana, acciocché colla scorta di perfetti modelli vieppiù si desti nella ...
Leggi Tutto
FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] contatto con una significativa rappresentanza del mondo letterario milanese, tra cui facevano spicco i nomi di C.A. Tanzi, G. Baretti, D. Balestrieri, G.C. Passeroni e soprattutto G. Parini, con cui strinse una vera amicizia. Rinsaldata anche dalla ...
Leggi Tutto
CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] curando la pubblicazione postuma di Risorgimento senza eroi (Torino 1926) del Gobetti e continuando a far uscire Il Baretti fino al 1928, pur orientando la rivista sempre più verso temi letterari e filosofici onde evitare scontri ancora più ...
Leggi Tutto
LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] III, 1908-09), mentre di Morandi pubblicò tra l'altro Origine della lingua italiana (1883), Voltaire contro Shakespeare. Baretti contro Voltaire (1884) e una fortunata Antologia della nostra critica letteraria moderna compilata… per uso delle persone ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] condiviso dal F. (che, tuttavia, non s'interessava attivamente di politica), questi prese a scrivere sul gobettiano Baretti.
Dal 1921 era iscritto alla facoltà di lettere di Firenze, che frequentò peraltro abbastanza saltuariamente e con scarsa ...
Leggi Tutto
versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....