BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] periodo giovanile sono i suoi primi tentativi in campo letterario: un gruppo di poesie rimaste inedite. Esercitata per qualche anno la libera professione nel foro torinese, fu assunto come consulente legale ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] critica del costume, come lo spirito del classicismo letterario diviene norma di vita morale. Lo Spectator ebbe vasta risonanza anche in Italia, dove offrì spunti all'Osservatore del Gozzi, al Caffè del Verri e alla Frusta letteraria del Baretti. ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] in Venezia dal Pasquali (1761-1779), in Tutte le opere, a cura di G. Ortolani, Milano 1959, I, pp. 631, 643 s., 716; G. Baretti, La Frusta letteraria, X (15 febbr. 1764), in Opere scelte, a cura di B. Maier, I, Torino 1972, p. 286; B. Palagi, La ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] , 255, 398, 407; 2, ibid. 1923, pp. 282, 433; II, a cura di F. Novati - E. Greppi, ibid. 1910, p. 77; G. Baretti, Epistolario, a cura di L. Piccioni, I, Bari 1936, pp. 124, 127; L.A. Muratori, Carteggio con Alessandro Chiappini, in Edizione nazionale ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] il Gozzi nella sua polemica antigoldoniana per un teatro tradizionalista e conservatore. I Veneziani così, come osservò il Baretti, "applaudirono con entusiasmo alle Tre melarance", dove l'A. dileggiava gustosamente quel Goldoni, del quale era stato ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] allora a Venezia, mescolato alle critiche anche aspre sulle quali convergevano posizioni intellettuali e letterarie diverse (come quella di Baretti e poi di Carlo Gozzi, per esempio) che erano accomunate tuttavia dal rifiuto - più o meno esplicito e ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....