CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] tendenze, implicite nel movimento arcadico, che avrà nel corso del secolo altre e più clamorose manifestazioni" (M. Fubini, Dal Muratori al Baretti, Bari 1968, p. 27). Tornò a Genova dal 1705 al 1716.
Ma fu nel 1717 con il passaggio a Firenze che la ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] satira italiana. Trattato, Massa 1714, stampato con la Dissertazione sull'ipocrisia de' letterati, Firenze 1729e Rovereto 1759(cfr. G. Baretti,La Frusta letteraria, 15febbr. 1764: vedi edizione a cura di L. Piccioni, Bari 1932, I, pp. 271-74); Difesa ...
Leggi Tutto
ZAPPI, Giovan Battista Felice
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Imola il 18 marzo 1667, morto a Roma il 30 luglio 1719. Educato dai gesuiti e laureato in diritto a Bologna, era a vent'anni a Roma per [...] così dire flaccida. Perciò, applauditissimo in Arcadia, fu bersagliato come esponente della frollezza di essa non appena i tempi mutarono; e il Baretti ne fece nella sua Frusta la prima stroncatura famosa. Cfr. le Rime dell'avv. G. B. F. Z. e di F ...
Leggi Tutto
Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] critica del costume, come lo spirito del classicismo letterario diviene norma di vita morale. Lo Spectator ebbe vasta risonanza anche in Italia, dove offrì spunti all'Osservatore del Gozzi, al Caffè del Verri e alla Frusta letteraria del Baretti. ...
Leggi Tutto
Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] del pieno Illuminismo, quella cioè rappresentata nei decenni centrali del secolo dall'Algarotti, dal Gozzi, dal Bettinelli, dal Baretti, dai Verri, dal Beccaria, dal Parini (per ricordare i nomi più significativi nell'ambito della critica e della ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] 1934, pp. 198, 205 s.; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminatoinAustria e in Lombardia, II, Bologna 1934, p. 149; G. Baretti, Epistolario, a cura di L. Piccioni, II, Bari 1936, p. 216; G. Carducci, Studi suGiuseppe Parini. Il Parini minore, Bologna ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] L'Arcadia, I (1889), p. 680; II (1890), pp. 48, 106 s.; E. Portal, L'Arcadia, Bologna 1912, pp. 76-79; G. Baretti, Scelta di lettere familiari, Bari 1912, pp. 262-264; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920, pp. 374, 376 s., 380 ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] Milano 1976, pp. 18-28, 295-299 e passim; P. Conti, La gola del merlo, Firenze 1983, ad Indicem; G. Tomasella, Il"Baretti" e il dibattito artistico italiano degli anni Venti, in Studi piemontesi, 1991, n. 3, pp. 11-19; Diz. critico della letteratura ...
Leggi Tutto
GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] del cauto rinnovamento dell'Arcadia romana promosso, sull'onda delle critiche mosse alle "fanfaluche pastorali" (G. Baretti) dalla cultura illuminista, dal successivo custode G. Brogi, quando nuovi argomenti, soprattutto scientifici, vi vennero ...
Leggi Tutto
BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] in Rime..., Milano 1756, pp. 9-28; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1,Brescia 1758, pp. 68 s.; G. Baretti, La Frusta letteraria, a cura di L. Piccioni, I, Bari 1932, pp. 361-63; I. Affò, Mem. degli scrittori e letter. parmigiani, III ...
Leggi Tutto
versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....