VETTORI, Vittore
Giulio Natali
Medico e poeta, nato a Ostiglia (Mantova) il 22 dicembre 1697, morto a Mantova nel gennaio del 1763.
È noto per le sue Piacevoli poesie, di cui fece due edizioni (Milano [...] 1744 e Mantova 1755), nella seconda delle quali si leggono ottave di presentazione dell'autore ai lettori scritte dal Baretti, e due capitoli dell'autore stesso all'amico suo, che lo ricorda nella XLVII delle Familiari, lodandone i molti versi con ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] XVIII sino a' nostri giorni, I, Venezia 1806, p. 90; V. Peroni, Biblioteca bresciana, II, Brescia 1818, pp. 253 ss.; G. Baretti, Gl'Italiani o sia relaz. degli usi e costumi d'Italia, in Opere, VI, Milano 1818, cap. IX; Id., Scritti scelti inediti o ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] dal 1759 matematica e giurisprudenza a Milano. Iscritto alle accademie degli Umoristi e dei Trasformati e amico di Beccaria, Baretti, Parini, e dei fratelli Verri, dopo il ritorno a Brescia partecipò al vivace circolo culturale animato dal conte G ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] a Napoli - con la falsa data di Colonia- nel 1728. Quale entusiasmo abbia poi suscitato in un lettore quale Giuseppe Baretti è noto da un celebre scritto della sua «Frusta letteraria». È necessario avere sott'occhio quello scritto - del 1763 - '64 ...
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Letterato (Comacchio 1716 - Roma 1793). Cambiò in Appiano il suo nome (Tito Benvenuto), entrando (1734) tra i celestini, dei quali fu procuratore generale e (1777) generale. Pubblicò: Ritratti poetici, [...] la sua commedia I filosofi fanciulli (1754), il B. gli si scagliò contro col libello Il bue pedagogo, a cui il Baretti rispose con 8 virulenti Discorsi nella sua Frusta. Le sue opere, in 16 voll., furono pubblicate sotto il nome arcade di Agatopisto ...
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Letterato (Todi 1844 - Roma 1922). Militò con Garibaldi nel 1867 e dell'impresa lasciò ricordo nel volume Da Corese a Tivoli (1868). Professore nelle scuole medie e libero docente nelle università; dal [...] umbri (1869); Le correzioni ai "Promessi Sposi" e l'unità della lingua (1879); Voltaire contro Shakespeare, Baretti contro Voltaire (1882); Origine della lingua italiana (1883); Antologia della nostra critica letteraria moderna (1885); Grammatica ...
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Critico letterario italiano (Torino 1900 - ivi 1977). I suoi scritti, caratterizzati da una libera e meditata accettazione del pensiero crociano e della critica stilistica, hanno riguardato, tra l'altro, [...] gli studi di storia della critica e del pensiero estetico (Studi sulla critica letteraria nel Settecento, 1934; Dal Muratori al Baretti, 1946; Croce critico, 1967), e quelli metodologici (Critica e poesia, 1956; 3a ed. 1973; Metrica e poesia, I, Dal ...
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Letterato (Padova 1696 - S. Michele di Murano 1766), camaldolese, fu infaticabile compilatore e raccoglitore. Dal 1725 al 1726 fu il principale redattore della Biblioteca universale, compendio dei più [...] º; dal 1753 al 1758, con G. Zanetti, le Memorie per servire all'istoria letteraria; nel 1762 iniziò la Minerva ossia Nuovo giornale dei letterati d'Italia, con I. Rebellini, che ne fece un periodico in opposizione alla Frusta letteraria del Baretti. ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] , 94, 250; XLI, ibid. 1912, pp. 366, 405. Per i rapporti con l'Alfieri: V. Alfieri, Lettere, Torino 1903, passim; col Baretti: G. Baretti, Epistolario, a cura di L. Piccioni, Bari 1936, I, passim; II, pp. 3-4, 87; col Casanova: G. Casanova, Mémoires ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] 356; F. Novati,Otto lettere di Tito Pomponio Attico a Publio Cornelio Scipione, Ancona 1887; G. Sommi Picenardi,Lettere ined. di P. Verri, ... di G. Baretti a G. B. B., ... di Frisi a G. B. B., ... di F. Melzi d'Eril,di G. B. Giovio,di C. Denina e di ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....