ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] il Gozzi nella sua polemica antigoldoniana per un teatro tradizionalista e conservatore. I Veneziani così, come osservò il Baretti, "applaudirono con entusiasmo alle Tre melarance", dove l'A. dileggiava gustosamente quel Goldoni, del quale era stato ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] rinomato caffè letterano veneziano di Menegazzo, fra cui N. Tron, G. e D. Farsetti, C. e G. Gozzi, L. Da Ponte e G. Baretti. Nel 1786 perse l'ultimo dei fratelli (Egidio era già morto nel 1768) e accolse presso di sé il figlio di quello, Uberto, che ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] , in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXI (1918), pp. 49-70; Th. Labande-Jeanroy, La question de la langue en Italie de Baretti à Manzoni, Paris 1925, pp. 116 s.; C. Frati, Diz. bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital., Firenze 1933, p. 65; E. Sestan ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] prendendo ampia parte agli studi dell'attivissima Petite Société alpine de Cogne. Scalò in prime ascensioni con l'abate Gorret e con il Baretti il Pic du Retour (18 giugno 1865), il Col di Teleccio (24 ag. 1865), la Torre di Lavina (17 ag. 1866). Con ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] un progressivo distacco della famiglia dalla società di calcio, tanto che Ranieri lasciò la presidenza a due manager: a Pier Cesare Baretti prima e, dopo la prematura scomparsa di questi, a Lorenzo Righetti.
L’uscita della famiglia dal club nel 1990 ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Maria Maggi (delle cui commedie in dialetto milanese il L. fu estimatore e promotore), e riscosse il plauso di G. Baretti, che la considerava superiore all'intera produzione in lingua. In dialetto il L. compose pure esercizi di riscrittura in chiave ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] collegio di S. Croce di Padova. Postumi furono pubblicati due poemetti in ottave, L'innesto vaccino (apparve a puntate nel Baretti, IV [1872]) e Il ferro (Belluno 1841). Negli ultimi anni, dopo aver rinunciato all'insegnamento, si ritirò a vivere in ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] delle sue opere si veda la sua Bibliobiografia, Firenze 1874. Su di lui cfr. G. Pitrè, Profili biografici, Palermo 1864; L. Baretti, Biografia del fu egregio filologo P. F., Milano 1879; A. Cerquetti, P. F. e le sue opere, Firenze 1880; Edizione ...
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CARREL, Jean-Georges
Giovanni Bertoglio
Nacque a Châtillon (Aosta) il 21 nov. 1800, figlio di Jean-Pierre-Joseph Carrel, originario di Valtournanche, discendente dal cosiddetto ramo di Cheneil.
Il nonno [...] la memoire du chan. G. C., Aoste 1876, p. 33; A. Gorret-C. Bich, Guide de la Vallée d'Aoste, Turin 1877, p. 331; M. Baretti, La Capanna Budden al Pic Carrel, in Boll. del C. A. I., XII(1878), 36, pp. 565 s,; L. Schiestl, Il clero e l'alpinismo, ibid ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] 926-931; E. Montale, Poeti del Novecento, in La Fiera letteraria, IV (1928), 5, p. 5; N. Sapegno, Neoclassicismo romantico, in Il Baretti, V (1928), 2, p. 6; A. Gallippi, V. G.: l'uomo e l'artista, Polistena 1929; B. Migliore, Bilanci e sbilanci del ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....