sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] detto bestialità o eresia: se tu sapessi quante bestialità sono contenute in queste poche da te ammirate righe (G. Baretti); non diciamo eresie! Si tratta dunque di errori ritenuti particolarm. gravi, poiché vanno contro ogni buon senso. Bestemmia ...
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Fabio Rossi
culo. Finestra di approfondimento
Parte del corpo - C. è termine ritenuto volg. ed è pertanto spesso evitato e sostituito da sinon. eufem., il più comune dei quali è sedere, anch’esso tuttavia [...] molto piccoli, si parla generalm. di culetto. Più ricercato è deretano: meriterebbe una buona staffilata sul deretano (G. Baretti). Ano è termine più specifico, designante la zona anatomica dell’orifizio terminale dell’intestino retto (volgarmente ...
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fesso² [da fesso¹, attraverso il sign. eufem. del femm. fessa nell'Italia merid.], pop. - ■ agg. [che non è intelligente] ≈ imbecille, scemo, sciocco, stupido, tonto. ● Espressioni: pop., fare fesso [fare [...] ]), insieme con i sinon. (tutti abbastanza ricercati) bagattella, bazzecola, fanfaluca, inezia, quisquilia e pinzillacchera: mi vergogno a regalar queste bagattelle (C. Goldoni); perde il tempo a scrivere delle fanfaluche pastorali (G. Baretti). ...
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Fabio Rossi
fesso. Finestra di approfondimento
Gradi di furbizia e di intelligenza - L’ital. dispone di numerosi termini, diversi per intensità e registro, per designare una persona poco intelligente [...] ]), insieme con i sinon. (tutti abbastanza ricercati) bagattella, bazzecola, fanfaluca, inezia, quisquilia e pinzillacchera: mi vergogno a regalar queste bagattelle (C. Goldoni); perde il tempo a scrivere delle fanfaluche pastorali (G. Baretti). ...
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culo s. m. [lat. cūlus], pop. - 1. a. [parte posteriore del corpo umano] ≈ (pop.) chiappe, deretano, didietro, (scherz.) dove non batte il sole, (eufem.) fondoschiena, (pop.) mappamondo, natiche, (pop.) [...] molto piccoli, si parla generalm. di culetto. Più ricercato è deretano: meriterebbe una buona staffilata sul deretano (G. Baretti). Ano è termine più specifico, designante la zona anatomica dell’orifizio terminale dell’intestino retto (volgarmente ...
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Fabio Rossi
sbaglio. Finestra di approfondimento
Giusto e sbagliato - S. e i termini ad esso connessi (sbagliare,sbagliato) richiamano i concetti di «giusto» o «ingiusto» nelle sfere logica e morale, [...] detto bestialità o eresia: se tu sapessi quante bestialità sono contenute in queste poche da te ammirate righe (G. Baretti); non diciamo eresie! Si tratta dunque di errori ritenuti particolarm. gravi, poiché vanno contro ogni buon senso. Bestemmia ...
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Fabio Rossi
nascondere. Finestra di approfondimento
Nascondere cose - N. si riferisce per lo più al sottrarre cose (raram. a persone) alla vista di qualcuno. Un sinon. più ricercato è celare (ella celò [...] intenzioni. Intens. è smascherare, nel senso di portare alla luce le cattive intenzioni che si vorrebbero dissimulare: il signor marchese sa molto bene smascherare e mettere in ridicolo l’impostura e la ciarlataneria degli antiquari (G. Baretti). ...
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evitare [dal lat. evitare, der. di vitare "evitare", col pref. e-] (io èvito, ant. evìto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [tenere lontano qualcosa o qualcuno, anche fig.: e. la compagnia di qualcuno; e. una responsabilità] [...] . fuggire: scansava la compagnia delle giovinette sue amiche (U. Foscolo); tutti mi condannano, mi evitano, mi fuggono (G. Baretti). Rispetto a fuggire, sfuggire (con diversa costruzione) è meno lett., ma più adatto alle situazioni e alle cose che ...
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nascondere /na'skondere/ [lat. tardo inabscondĕre, der. di abscondĕre "nascondere", col pref. in-] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). - ■ v. tr. 1. a. [sottrarre qualcosa o [...] intenzioni. Intens. è smascherare, nel senso di portare alla luce le cattive intenzioni che si vorrebbero dissimulare: il signor marchese sa molto bene smascherare e mettere in ridicolo l’impostura e la ciarlataneria degli antiquari (G. Baretti). ...
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Fabio Rossi
evitare. Finestra di approfondimento
Modi di evitare - Il concetto di «portarsi lontano da qualcuno o qualcosa di nocivo» può essere espresso da molti termini. Si può evitare un problema, [...] . fuggire: scansava la compagnia delle giovinette sue amiche (U. Foscolo); tutti mi condannano, mi evitano, mi fuggono (G. Baretti). Rispetto a fuggire, sfuggire (con diversa costruzione) è meno lett., ma più adatto alle situazioni e alle cose che ...
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Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa di un'arte moralmente utile, in cui...
Geologo, nato a Torino il 25 novembre 1841, morto a Forno Rivara l'8 settembre 1905. Allievo di Bartolomeo Gastaldi, ne fu fervente collaboratore nello studio geologico delle Alpi Cozie, Graie e Pennine, succedendogli, nel 1879, nella cattedra...