CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] XVIII sino a' nostri giorni, I, Venezia 1806, p. 90; V. Peroni, Biblioteca bresciana, II, Brescia 1818, pp. 253 ss.; G. Baretti, Gl'Italiani o sia relaz. degli usi e costumi d'Italia, in Opere, VI, Milano 1818, cap. IX; Id., Scritti scelti inediti o ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] dal 1759 matematica e giurisprudenza a Milano. Iscritto alle accademie degli Umoristi e dei Trasformati e amico di Beccaria, Baretti, Parini, e dei fratelli Verri, dopo il ritorno a Brescia partecipò al vivace circolo culturale animato dal conte G ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] fu congedato da Vittorio Amedeo III. In realtà la sua condizione a Torino non doveva essere tra le più felici: aggredito dal Baretti, inviso alla maggior parte dei dotti italiani, non doveva trovarsi a suo agio anche per la sua simpatia per le idee ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] F.S. Salfi, Diodata Saluzzo, Poesia sepolcrale, A. de Vigny, A. Zeno); per il Dizionario biografico degli Italiani (Alfieri, Baretti); per la Enciclopedia dantesca (S. Bettinelli, Catone, B. Croce, F. De Sanctis, Piccarda, Ulisse, G. Vico); suoi sono ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] francese a Genova nello stesso anno); L. Grillo, Abbozzo di un calendario stor. della Liguria, Genova 1846, pp. 19-23; A. Neri, G. Baretti a Genova, in Gazz. di Genova, XC (1923), pp. 13-16; G. Oreste, P. P. C., in Boll. ligustico, VII (1955), pp. 1 ...
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ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] Londres-Paris 1777, p. 142; Il genio letterario d’Europa, X (1794), pp. 108-111; L. Piccioni, Studi e ricerche intorno a G. Baretti, Livorno 1899, pp. 287, 321, 323, 327, 454; A. Pilot, Per la biografia di G. Z., in Nuovo archivio veneto, XXXI (1916 ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] , 94, 250; XLI, ibid. 1912, pp. 366, 405. Per i rapporti con l'Alfieri: V. Alfieri, Lettere, Torino 1903, passim; col Baretti: G. Baretti, Epistolario, a cura di L. Piccioni, Bari 1936, I, passim; II, pp. 3-4, 87; col Casanova: G. Casanova, Mémoires ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] avviò un redditizio commercio di prodotti alimentari con l’Italia e frequentò letterati e musicisti italiani, tra cui G. Baretti. Durante un viaggio d’affari in Toscana nel 1765 fu accusato di aver introdotto libri proibiti ed esiliato. Fu riammesso ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] 356; F. Novati,Otto lettere di Tito Pomponio Attico a Publio Cornelio Scipione, Ancona 1887; G. Sommi Picenardi,Lettere ined. di P. Verri, ... di G. Baretti a G. B. B., ... di Frisi a G. B. B., ... di F. Melzi d'Eril,di G. B. Giovio,di C. Denina e di ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] dabbene e pieno di dottrina»; capitolo A Carlo Passeroni, vv. 34-36, in N. Jonard, Poésies inédites ou rares de Giuseppe Baretti, Paris 1965, p. 130).
Dedicò gli ultimi anni alle pratiche religiose, a opere di assistenza e di carità, all’insegnamento ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....