DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] a ricerche storico-filologiche e a un primo tentativo di storia letteraria (in proposito, cfr. M. Fubini, Dal Muratori al Baretti, Bari 1954, p. 304). A riscontro, tutti i tentativi di storia artistica napoletana compiuti fra il 1725 e il 1775 ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] l'interessata opposizione dei fermieri, che mossero a confutarlo il senatore Muttoni, il conte Carli e lo scrittore Giuseppe Baretti. Nel suo Bilancio dello stato di Milano, col quale a priori si fa la dimostrazione del suo attivo commercio ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] una sorta d'anticipatore, cui solo la mancata ultima rifinitura impedì di diventare "un eccellente scrittore moderno, sullo stampo del Baretti e del Manzoni",rispetto al quale ultimo - continua ad insistere il Fioroni - le "affinità di pensiero e di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] sciolto è il solo legittimo e "logico", contro "l'errore" della rima (su questo punto fu in polemica col Baretti). Forse. questo rigore non fu però così stretto, se poterono insinuarvisi elementi, se non preromantici, fortemente sentimentali, che gli ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] , Accurata e succinta descrizione topografica e istor. di Roma moderna, Roma 1767, pp. 184, 430, 432, 568, 642, 1065, 1132; G. Baretti, An account of the manners and customs of Italy, London 1768, p. 2; R. Soprani-C. G. Ratti, Delle vite de' pittori ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] due anni, ufficialmente per scrivere un Viaggio in Grecia in forma epistolare, sul modello delle Lettere familiari di Giuseppe Baretti. All'inizio del 1820 tornò a Corfù. Guglielmo lo invitò di nuovo a rientrare in patria, promettendogli una cattedra ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] XXVI (1980), 1, pp. 81-87. Su Voluntas tua, o in genere sulla produzione dialettale: R. Spongano, Poesia di Sicilia, in Il Baretti, IV (1927), pp. 54 ss.; M. Todaro Faranda, Vann'Antò: "Voluntas tua", in L'Educaz. nazionale, XIV (1932), pp. 409-21; P ...
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MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] s., 103 s., 112-115, 128, 146; Lettere di alcuni uomini illustri (per nozze Mainardi-Valvasori), Padova 1836, pp. 5-8; G. Baretti, La scelta delle lettere familiari, a cura di L. Piccioni, Bari 1912, pp. 141, 190-194; D. Cotugno, Iter Italicum anni ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] , succedute ad un'antica presunta concordia costruttiva, che sarebbe finita con la generazione dei Boccalini, Bettinelli, Baretti, e l'estremismo generalmente perseguito dalle due scuole nell'imitazione come nel rifiuto dei classici: all'indicazione ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] 555, 725; XXIII, ibid. 1921,ad Indicem; V. Armanni,Lettere, I, Roma 1663,ad Indicem; III, ibid. 1674,ad Indicem; G. Baretti,La Frusta letteraria, a cura di L. Piccioni, II, Bari 1932, pp. 341, 346; A. Albertazzi,Romanzieri e romanzi del Cinquecento e ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....