SALVINI, Anton maria
Guido Mazzoni
Letterato, fratello di Salvino (v.), nato il 12 gennaio 1653 a Firenze, dove morì il 17 maggio 1729. Laureato a Pisa in giurisprudenza, sin da giovane insegnò lingua [...] di grazia; lingua che dà ora nel goffo e ora nel triviale: onde i facili motteggi di tanti, compresi il Baretti e il Foscolo, contro quell'infelicissimo traduttore. Eppure se ne valsero, anche eccessivamente, molti censori, e importa osservare che a ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] buona conoscenza che il C. ebbe, oltre che del francese, anche dell'inglese fa fede l'edizione dell'opera di Giuseppe Baretti, Raccolta di modi di dire italiani e inglesi…(Torino 1835).
Quest'opera non era stata inclusa negli Scritti scelti inediti o ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] di fanteria. Legato ai circoli intellettuali genovesi, dal 1920 ebbe rapporti anche con l'ambiente torinese, collaborando al Baretti di P. Gobetti. Trasferitosi a Firenze (1927), dove frequentò il caffè delle Giubbe Rosse e fu vicino agli ...
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THEOTOKAS (gr. Θεοτοκᾶς), Iorgos
Mario Vitti
Romanziere, saggista e autore teatrale greco, nato a Istanbul il 27 agosto 1906, morto ad Atene il 30 ottobre 1966. Esordì ad Atene, dove trascorse la vita, [...] teatrali; quattro di esse, tra cui Τὸ γεϕύρι τῆς ῎Αρτας, 1944 (trad. it. Il ponte di Arta, di M. Delmati, in Il Baretti, 1963, pp. 43-97) sono riunite in Θεατρικὰ ἔργα, 1958-59 Raccolte di saggi: Προβλήματα τοῦ καιροῦ μας ("Problemi del nostro tempo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Firenze 1761, pp. XL-XLVIII (quindi in Opere, I, pp. VII-XXV); S. Manetti, Lettera... sopra la malattia di A. C., Roma 1758; G. Baretti, La Frusta letteraria, Rovereto [ma Venezia] 1763-64, I, pp. 3-6; IV, pp. 55-60; VIII, pp. 109-116; G. A. De Soria ...
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Ferrazzi, Giuseppe Iacopo
Enzo Esposrro
Sacerdote, patriota e letterato (Cartigliano 1813-Bassano 1887). Compilò il Manuale dantesco (5 volumi, Bassano 1865-1877), opera piuttosto farraginosa in cui [...] il lor pensiero... può giovare assai a discoprire e bene usare i segreti dell'arte ".
Bibl. - O. Brentari, Della vita e degli scritti di G. I. F., Bassano 1890; I. Bernardi, L'Enciclopedia dantesca del Prof. F., in " Il Baretti " IX (1877) 479. ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] di B. C. scelti a illustrazione della sua vita e della sua arte (Milano 1923). A cotesti sussidî si aggiunga: G. Baretti, Frusta letteraria, Rovereto, nn. IV, VIII; O. Bacci, Il C. prosatore, in Rassegna nazionale, 16 ottobre 1896; K. Vossler, B. C ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] l'alto senso morale e politico dell'amico e, in fatto di cultura letteraria, quello che fu l'indirizzo del Baretti, vale a dire il rigore con cui il periodico veniva redatto e la conseguente posizione critica contro ogni attività dilettantesca ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] portare innanzi la traduzione della Gerusalemme liberata,che uscì a Milano nel 1772 e fu salutata da tutti (tra gli altri dal Baretti che ne discorre in termini di entusiasmo in una lettera da Londra a don Francesco Carcano, del 31 ag. 1780) come l ...
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SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] Marciana, Codici Italiani, IX.455/7), e che per ripicca lo fece incarcerare, secondo la notizia data da Giuseppe Baretti (Lettere ad un suo amico di Milano, Venezia 1747, p. 50) e confermata indirettamente nell’epistolario di Egidio Forcellini ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....