TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] lo seguirono, ma investe critici, polemisti e fruitori dal Sette al Novecento. Fra questi: Ranieri Calzabigi, Giuseppe Baretti e Stefano Arteaga che gli dedicarono saggi entusiatici (rispettivamente: Dissertazione su le poesie drammatiche del signor ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] il torinese Piero Gobetti, fondatore e direttore della “Rivoluzione liberale” (1922-1925) e del periodico letterario “Il Baretti” (1924-1928), avviano un confronto profondo con le posizioni di Croce, il quale curando e scrivendo quasi completamente ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] 29 ag. 1926 (poi in Studi di estetica, Firenze 1952); P. Nardi, Novecentismo, Milano 1926; A. Cajumi, Commem. di B., in Il Baretti, genn. 1927; A. Momigliano, L'arte di G.A.B., in IlConvegno, VIII (1927), pp. 112-141; A. Tilgher, Correnti spirituali ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Settecento francese. Forse per questo il buon Geronte ebbe virtù di soddisfare il Bettinelli, di conquistare il Baretti e di umiliare, benché non lo confessasse, Carlo Gozzi. Tutti gli altri scrittori italiani rimpiangevano il vuoto lasciato ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] non potesse essere se non buffonesco. Questa prevenzione persistette nei grandi critici del settecento, per es. nel Muratori e nel Baretti. E buffonesca fu la commedia dell'arte: la quale conta più come istituzione civile che come poesia.
L'influenza ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] quelle del Metastasio e del Goldoni; belle di composta e arguta grazia quelle del Gozzi, di vivace brio quelle del Baretti. Uno dei più notabili epistolarî del Settecento è costituito da lettere, ancora in gran parte sparse, dell'eroe còrso Pasquale ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] , castigata e ardita insieme, piena di sensi e sottintesi. Egli è rinnovatore della lingua poetica italiana, come il suo amico Baretti della lingua prosastica.
Le Odi e altre liriche. - Con la stessa mano con cui ha fatto crollare l'antico, il ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] , sorprendente, straordinaria capacità di rinnovarsi), va ricordato qui che fin dal 1925 in Stile e tradizione, pubblicato su ‟Il Baretti", aveva detto che forse si avvicinava l'arte del nuovo tormento critico, che non accetta alcuna mitologia, e che ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , 23 giugno 1927; G. Raimondi, E. C., in L'Italiano, 30 giugno 1927; A. Cajumi, Sagome di contemporanei, in Il Baretti, luglio 1927; G. Ravegnani, Interpretazione di E. C., in La Fiera letteraria, 28 ag. 1927; B. Crémieux, Panorama de la littérature ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] la prima guerra mondiale e in modo particolare all'inizio degli anni venti. Il 3 dicembre 1921, con in calce la firma Baretti Giuseppe (in realtà Piero Gobetti), comparve su "L'Ordine Nuovo" un articolo sul tema in questione. Avrebbe fatto da tramite ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....