DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] all'interno di un comune progetto di trasformazione politico-culturale. Li troviamo insieme sulle pagine del periodico palermitano Il Baretti (1856-57); e insieme essi diedero vita, a Girgenti, al mensile La Palingenesi (di cui in effetti uscirono ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] non tolse né impedì che i veri ingegni letterarî, il Parini e l'Alfieri, il Baretti e il Gozzi, scrivessero bene; anzi, due di loro, il Baretti e l'Alfieri, trasformando, pur sempre italianamente, la maniera della prosa italiana"), ma talora rasenta ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] a cura di A. Giannini, 1910; V. Gioberti, Del rinnovamento civile d’Italia, a cura di F. Nicolini, 2 voll., 1911; G. Baretti, Prefazioni e polemiche, a cura di L. Piccioni, 1911; Id., La scelta delle lettere familiari, a cura di L. Piccioni, 1912; Id ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] "in lingua piuttosto bergamasca che italiana" (Lastri, Efemeridi, c. 54). Altre polemiche tra il L. e Baretti nacquero dalla prefazione di questo all'edizione londinese delle opere di Machiavelli; più moderatamente il L. polemizzò su temi di politica ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] di due figlie. (una delle quali, Angela, lodata dal Baretti con un entusiasmo largamente eccedente l'ammirazione per la madre) molieriano Misanthrope, progettata forse su indiretto invito dei Baretti, come le contemporanee traduzioni del Gozzi.
Poi ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] ) il G. aveva dato vita a Torino a un giornale di breve durata, Frusta letteraria (1797), a imitazione di quella di G. Baretti. Scrisse sul più importante foglio d'informazione di quegli anni, stampato in francese, il Courrier de Turin, di cui fu ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] di alcune tragedie francesi, Liegi [Modena] 1764 segg.). Una traduzione completa del teatro di C. in verso sciolto è dovuta al Baretti: Tragedie di Pier Cornelio tradotte in versi italiani con l'originale a fronte, voll. 4, Venezia 1747-48; ma il ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] Marmontel, Voltaire, G. M. Chénier, ecc.). Fu fatta al M. l'accusa di aver impoverito il vocabolario italiano. Ma già il Baretti, pur notando che egli non aveva usato se non 6 o 7 mila vocaboli dei 44 mila che compongono la lingua, aggiungeva che con ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] pregi di commedia classicistica il Bourru meritasse il plauso dei detrattori più accaniti del Goldoni: di Carlo Gozzi, del Baretti, del Bettinelli; e se non fosse che, nell'ammirare, essi insinuavano che tanta eleganza nel trattare la lingua francese ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] massime del genio e costumi del secolo dell'abate P. C. e contro a' poeti Nugnez de' nostri tempi, Venezia 1761; G. Baretti, La Frusta letteraria, Rovereto [Venezia] 1764, nn. XVII e XXI; C. Gozzi, Opere, I-VIII, Venezia 1772-74; C. Goldoni, Mémoires ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....