BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] accompagnato non dalla moglie, che non volle seguirlo, né dal figliuolo, ma da quel suo allievo, "Zanetto intagliatore", di cui parla il Baretti in una lettera londinese del 12 ag. 1769.
A Londra il B. ritrovò l'amico G. B. Cipriani, il quale si era ...
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TANZI, Carlo Antonio Maria
Renato Martinoni
– Nacque a Milano nel 1710, discendente – ricordò il suo primo biografo, Giuseppe Parini (Elogio) – «d’un antica, e già cospicua famiglia» (in C.A. Tanzi, [...] e delle pene di Cesare Beccaria.
A spingere Tanzi a scrivere fu l’amicizia con altri poeti, come Giuseppe Baretti e Domenico Balestrieri. Nel 1741 fu ospite del canonico Giuseppe Candido Agudio, poi protettore di Parini, nella villa di Malgrate ...
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BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a Monaco di Baviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] i suoi sforzi per molti anni e di cui diede numerosi saggi, pubblicando su opuscoli e riviste - principalmente sul Baretti - gruppidi lettere. Intrapresa una elegante stampa di tutto l'Epistolario foscoliano, abbandonò presto l'impresa: di questo ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] e romani. Fin da quando era a Roma gli scrivevano, per esempio, Giovanni Bianchi, parlandogli dei gesuiti, di Baretti, d'antiquaria e di storia naturale; Giovanni Cadonici da Cremona, narrandogli delle polemiche del padre Jacquier; Andrea Rubbi ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] 1934, pp. 198, 205 s.; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminatoinAustria e in Lombardia, II, Bologna 1934, p. 149; G. Baretti, Epistolario, a cura di L. Piccioni, II, Bari 1936, p. 216; G. Carducci, Studi suGiuseppe Parini. Il Parini minore, Bologna ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] L'Arcadia, I (1889), p. 680; II (1890), pp. 48, 106 s.; E. Portal, L'Arcadia, Bologna 1912, pp. 76-79; G. Baretti, Scelta di lettere familiari, Bari 1912, pp. 262-264; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920, pp. 374, 376 s., 380 ...
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VERNAZZA DI FRENEY, Giuseppe
Andrea Merlotti
– Nacque ad Alba il 10 gennaio 1745, dal medico Francesco Antonio (1713 ca.-1783) e dalla sua prima moglie, Cristina Vietti, figlia di un notaio.
Il padre [...] 1770) e, soprattutto, la Lettera di un piemontese al [...] conte di Charlemont sopra la relazione d’Italia del [...] Baretti (Milano 1770), in cui si fece portatore del risentimento dei più angusti e provinciali ambienti della cultura subalpina verso ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] la strada di un rapporto con il Corriere della Sera, sulle cui pagine cominciò a scrivere di argomenti scolastici. A Il Baretti affidò invece una lunga recensione della Storia d’Italia di Croce, dove, sia pure nel dissenso sul giudizio per l’età ...
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CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] seguì i corsi di scienze naturali all'università di Torino, dove ebbe come maestri M. Lessona, L. Camerano e M. Baretti. Nel 1890, dopo la laurea, conseguita a Catania dove si era recato per specializzarsi in vulcanologia, fu nominato assistente di ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] Milano 1976, pp. 18-28, 295-299 e passim; P. Conti, La gola del merlo, Firenze 1983, ad Indicem; G. Tomasella, Il"Baretti" e il dibattito artistico italiano degli anni Venti, in Studi piemontesi, 1991, n. 3, pp. 11-19; Diz. critico della letteratura ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....