Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è senz’altro un secolo decisivo tanto nello sviluppo delle poetiche e [...] quel rinnovato gusto per il terribile e il sublime, felicemente delineato nel postumo Saggio sul bello (1809).
Giuseppe Baretti, figura bizzarra e battagliera di critico-polemista, ha fra i suoi bersagli – che attacca con caustica arguzia soprattutto ...
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MOLINI, Giuseppe
Piero Scapecchi
– Nacque a Firenze il 17 dic. 1772 da Giuseppe senior e da Diomira Sequi. Frequentò le Scuole pie tra il 1794 e il 1797 per poi seguire, senza giungere alla laurea, [...] dal 1773 quando stampò presso Baskerville con il fratello Giovan Claudio l’Orlando Furioso, ed entrò in amicizia con G. Baretti e A. Verri, suo ospite nel 1766-67; Iacopo Giovanni (1735-1816), attivo a Londra dagli anni Cinquanta del Settecento ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] lo scritto sulle lingue semitiche incontrasse un certo successo, in particolare le lodi entusiastiche (sia pur tardive) di G. Baretti nella Frusta letteraria, il F. non pubblicò mai il resto della Glossologia. Dopo un lungo silenzio, nel 1765 fece ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] tendenze, implicite nel movimento arcadico, che avrà nel corso del secolo altre e più clamorose manifestazioni" (M. Fubini, Dal Muratori al Baretti, Bari 1968, p. 27). Tornò a Genova dal 1705 al 1716.
Ma fu nel 1717 con il passaggio a Firenze che la ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] satira italiana. Trattato, Massa 1714, stampato con la Dissertazione sull'ipocrisia de' letterati, Firenze 1729e Rovereto 1759(cfr. G. Baretti,La Frusta letteraria, 15febbr. 1764: vedi edizione a cura di L. Piccioni, Bari 1932, I, pp. 271-74); Difesa ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Imola il 18 marzo 1667, morto a Roma il 30 luglio 1719. Educato dai gesuiti e laureato in diritto a Bologna, era a vent'anni a Roma per [...] così dire flaccida. Perciò, applauditissimo in Arcadia, fu bersagliato come esponente della frollezza di essa non appena i tempi mutarono; e il Baretti ne fece nella sua Frusta la prima stroncatura famosa. Cfr. le Rime dell'avv. G. B. F. Z. e di F ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e ideuzze vivace è il discutere, con contrasti, animosità, schermaglie di repliche e contro-repliche. Fustigante, frustante l'Aristarco barettiano, con poche idee in testa e anche anguste, epperò, proprio per questo, sicuro di sé nel suo ergersi a ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] ; Ibid., Codd. Cicogna, 2522, III.609, c. 78; Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 9276, cc. 309-316; 9278, c. 228; G. Baretti, Epistolario, a cura di L. Piccioni, Bari 1936, p. 131; R. Cecchetti, Degli asili, libri tre, Padova 1751, pp. 3-7; G.G ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] .
L’accoglienza fu buona nonostante la prevista stroncatura di G. Baretti (Frusta letteraria, n. 19, 1° luglio 1764), che quale aveva apprezzato nel soggiorno padovano la satira Il bue pedagogo contro Baretti, e con F.M. Zanotti. Il M., che aveva ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] del pieno Illuminismo, quella cioè rappresentata nei decenni centrali del secolo dall'Algarotti, dal Gozzi, dal Bettinelli, dal Baretti, dai Verri, dal Beccaria, dal Parini (per ricordare i nomi più significativi nell'ambito della critica e della ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....