BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ella anche oblia chì l'ama". Il sogno-visione (antico modulo preromantico radicato nel B. dagli anni della traduzione del Bardo)si svolge evocando tempi e luoghi diversi, mentre sviluppa il doppio motivo dell'amore e della delusione che prova l'esule ...
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Saunders, George. ‒ Scrittore statunitense (n. Amarillo 1958). Narratore dai tratti stilistici insoliti e talora sovversivi, ha privilegiato la forma del racconto breve per costruire storie taglienti e [...] , by the way. Some thoughts on kindness (2014; trad. it. L'egoismo è inutile: elogio della gentilezza, 2014); Lincoln in the Bardo (2017; trad. it. 2017), con il quale si è aggiudicato il Man Booker Prize. Tra i suoi lavori più recenti si ricorda la ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] designò a capo della pieve di S. Cresci a Maciuoli, nel Mugello, succedendo alla non felice gestione di Jacopo di Bardo di Guglielmo Altoviti: ne fu responsabile fino al 1482. Il 3 marzo 1425 avvenne l'ordinazione al diaconato, nel duomo fiorentino ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] coi suoi tipi altre Versioni dall'inglese raccolte e date in luce da Angelo Dalmistro, delle quali fanno parte, oltre al riedito Bardo dello stesso D., l'Elegia di T. Gray tradotta dal Torelli; il Canto notturno di Th. Parnell tradotto dal Mazza; l ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] il Fingal (London 1762) e quindi Temora (London 1763) entrambi uniti a scritti minori, facendoli credere composti da Ossian, un bardo celtico del III secolo d.C. Subito si era acceso un ampio dibattito sull'autenticità o meno dei poemi ossianici: il ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] di Pietro Candido della Storia di Alessandro Magno di Quinto Curzio Rufo. Nel 1527 il G. partecipò, con Bardo Segni, Antonio degli Alberti, Stiatta Bagnesi, Antonio Franchini, P. Vettori e B. Cavalcanti, all'edizione giuntina del Decamerone ...
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Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] λιμνοϑάλασσας «I rimpianti della laguna», 1912; ῾Η πολιτεία καὶ ἡ μοναξιά «La città e la solitudine», 1912). La fama di bardo gli fu assicurata da poemi di ampio respiro (῾Ο δωδεκάλογος τοῦ Γύϕτου, «Il dodecalogo dello zingaro», 1907; ῾Η ϕλογέρα τοῦ ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] . Marocco ai funerali del generale P. Teulié, il secondo dedicato alla traduzione fatta da G. Berchet in versi italiani dell'ode Il bardo di Th. Gray. Nel maggio di quello stesso anno vedeva luce, in un elegante in folio, il primo tomo delle Opere di ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] una pratica di potere dispotica e crudele. Ciò provocò una violenta reazione dei magnati che, guidati da Andrea de' Bardi, Iacopo e Bardo Frescobaldi, scesero in piazza armati il 1° nov. 1340. La disorganizzazione fece fallire la congiura e chi vi ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] , perché timoroso di un impari confronto), un poemetto sugli amori, la prigionia e la morte del Tasso ispirato al Bardo della Selva Nera del Monti.
Il F. fu un personaggio inquieto, mai tranquillo, sempre affannato dalle difficoltà economiche e ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...
barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...