BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Milano 1878; 2 ediz., ibid. 1885). Si oppose poi all'ondata antifrancese che, specialmente dopo il trattato del Bardo del 1881, si manifestò nell'opinione pubblica italiana, e combatté gli orientamenti che condussero nel 1882 alla prima stipulazione ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] un gusto di questo tipo aveva inclinato il Monti stesso negli sciolti al principe Chigi, nei Pensieri d'amore e nel Bardo della Selva Nera. E infine gli inni sacri coi quali egli concluse la sua carriera poetica (Alla beata Michelina proteggitrice di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] s., 152, 158. 197-202, 219, 233 s., 237, 260, 307, 316. 338, 344; Id., Ancora una Parola sui preliminari del trattato del Bardo. Dispacci inediti del gen. C., in Nuova Antologia, 16 ag. 1893, pp. 707-17; f. G. E. Curatulo, Francia e Italia. Pagine di ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] Anselm und zur Geschichte des Investiturstreits in Lucca, ibid., XLIII (1922), pp. 1515 ss.; P. Guidi, Il Primicerio lucchese Bardo non è l'autore della "Vita s. Anselmi eptscopt Lucensis", in Miscell. lucchese di studi stor. e letter. in memoria ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] contro l'immagine da lui stesso accreditata del poeta barricadiero: "Enotrio Romano non è che artista; non vate, non precursore, non bardo e per nessuna cosa al mondo poeta civile" (Ep., VI, p. 58). E proclamava suo ideale artistico la lirica greco ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , che tenta di salvarsi minimizzando la gravità degli avvenimenti africani ma il 14 maggio, giunta notizia del trattato del Bardo, il governo è costretto a presentare le dimissioni.
Il ministero Depretis, che governò dal 29 maggio 1881, ebbe Mancini ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] . Marocco ai funerali del generale P. Teulié, il secondo dedicato alla traduzione fatta da G. Berchet in versi italiani dell'ode Il bardo di Th. Gray. Nel maggio di quello stesso anno vedeva luce, in un elegante in folio, il primo tomo delle Opere di ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...
barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...