CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] (Venezia, teatro La Fenice, carnev. 1826); L'orfana della selva (Genova, teatro di corte, primavera 1827); Il bardo della Scandinavia (Milano, teatro alla Scala, 1831).
Oltre a quelli sopra citati, elenchiamo inoltre tutti i balli rappresentati alla ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] , nato nel 1481 e morto nel 1533; Lorenzo, nato il 7 ag. del 1483; Lucrezia, andata sposa a Migiotto di BardoBardi nel 1512; Francesco, nato il 18 maggio 1485.
Fonti e Bibl.: Lettera di Benedetto Buondelmonti a Giovan Francesco da Mantova, a ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] il Fingal (London 1762) e quindi Temora (London 1763) entrambi uniti a scritti minori, facendoli credere composti da Ossian, un bardo celtico del III secolo d.C. Subito si era acceso un ampio dibattito sull'autenticità o meno dei poemi ossianici: il ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] strada ferrata, sia del servizio di cabotaggio avviato sei anni prima. L’iniziativa era stata infine frenata dal Trattato di Bardo (12 maggio 1881), con il quale la Tunisia era divenuta protettorato francese.
Alla grande attenzione prestata per il ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] alla cultura liberale del tempo, e solo le delusioni maturate con il congresso di Berlino del 1878, il trattato del Bardo del 1881 e l’occupazione inglese dell’Egitto nel 1882 avevano imposto la richiesta di una politica estera più attiva.
In ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] 'altro che demagogico: un dato del suo carattere, quest'ultimo, che solitamente viene trascurato nei convenzionali ritratti del "bardo della democrazia",ma che non sarebbe sfuggito - per citare un solo esempio - alla perspicacia di un Giolitti.
In ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] , desunta peraltro dagli Epithalamia, soltanto una delle quattro edizioni degli Inni, in greco, di Callimaco (1792) e il Bardo della Selva Nera del Monti (1806). A opere di minore impegno editoriale e ai numerosissimi fogli volanti conveniva, dice il ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] il genere della sinfonia ciclica (Rostagno, p. 105): particolare successo ottenne nel 1862 la sinfonia autobiografica Il lamento del bardo. Nel 1864 scrisse l’Inno a Rossini per l’inaugurazione del monumento al compositore a Pesaro, che conferì al M ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Milano 1878; 2 ediz., ibid. 1885). Si oppose poi all'ondata antifrancese che, specialmente dopo il trattato del Bardo del 1881, si manifestò nell'opinione pubblica italiana, e combatté gli orientamenti che condussero nel 1882 alla prima stipulazione ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] un gusto di questo tipo aveva inclinato il Monti stesso negli sciolti al principe Chigi, nei Pensieri d'amore e nel Bardo della Selva Nera. E infine gli inni sacri coi quali egli concluse la sua carriera poetica (Alla beata Michelina proteggitrice di ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...
barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...