CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] crudele delle potenze straniere". Il 3 luglio del '48 si trasformò in Rivista indipendente; e il C. firmò, come "Bardo de' Bardi", per la direzione provvisoria, il "Preludio di un programma nuovo", mantenendo la direzione sino, al 1° genn. 1849. Si ...
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SANI, Luigi
Gabriele Scalessa
SANI, Luigi. – Nacque a Reggio Emilia il 4 marzo 1820 (Zamboni, 1949; Finzi, 1978) da Francesco, ingegnere, e da Adelaide Bovi, di nobili origini, che morì circa due anni [...] dopo presso i tipi reggiani dell’editore Davolio. Sempre del 1847 è la lirica A Vincenzo Gioberti o il bardo italiano, espressione delle sue simpatie neoguelfe. All’anno successivo risale invece il suo matrimonio con Liberata Terrachini. Dalla loro ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] collegio di Cuggiono. Un anno dopo la consultazione elettorale si ebbe la crisi politica connessa al trattato del Bardo, con il quale la Francia assumeva il protettorato della Tunisia sorprendendo il governo italiano che aveva sempre assicurato ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] una pratica di potere dispotica e crudele. Ciò provocò una violenta reazione dei magnati che, guidati da Andrea de' Bardi, Iacopo e Bardo Frescobaldi, scesero in piazza armati il 1° nov. 1340. La disorganizzazione fece fallire la congiura e chi vi ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] di istruttore delle truppe tunisine prendendo effettivo servizio all'inizio dell'anno successivo. Bene accolto al palazzo del Bardo soprattutto per merito dell'allora facente funzione di ministro degli Esteri, Giuseppe Maria Raffo di origine ligure ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] di "prima ballerina assoluta" al teatro Valle di Roma in quanto non avrebbe potuto sostenere i quattro atti del gran ballo Il bardo del torrente, in cui era necessaria anche una mimica di grande potenza espressiva.
Dal giugno del 1834 alla fine della ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] . italo-austriache, I, Bologna 1932 (cfr. Ind.in III, ibid. 1938); E. Passamonti, La questione di Tunisi all'indomani del trattato del Bardo…, in Riv. stor. ital., L(1933), pp. 373-421; LII (1935), pp. 49-126; C.Manfroni, La polit. europea dal 1870al ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] italiani anche nei confronti del governo tedesco, facendo notare, per esempio, che il riconoscimento del trattato del Bardo (protettorato francese sulla Tunisia) era stata una "maladresse" della Germania nei confronti dell'Italia.
L'improvvisa ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] per Matilde o a lei dedicate, fra cui il commento ai Salmi di Anselmo da Baggio e la Vita Anselmi dello Pseudo Bardo, tutte opere scritte a Mantova in quel torno di anni ed espressamente richieste ai loro autori dalla contessa di Canossa. Il commento ...
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RINUCCINO (Rinuccio, maestro Rinuccino) da Firenze
Michele Piciocco
RINUCCINO (Rinuccio, maestro Rinuccino) da Firenze. – Nacque probabilmente tra il 1240 e il 1250. L’identificazione di Rinuccino è [...] infermo in detto uficio», abbandonò l’incarico il 17 ottobre e fu rimpiazzato da Guido di Angiolo Amieri (o da Bardo Angiolieri degli Ammirati secondo il Priorista di palazzo dell’Archivio di Stato di Firenze, cfr. Raveggi, 2013).
In date imprecisate ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...
barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...