SALVIATI, Vincenzo
Paola Volpini
SALVIATI, Vincenzo (Vincenzio). – Nacque l’11 maggio 1583 a Firenze, figlio di Antonio e di Cassandra Guadagni, sposata in seconde nozze nel 1593 (la prima moglie era [...] In questa missione era stato nominato al posto di Bardo Rossi, originariamente incaricato della missione, ma impossibilitato a Leopoldo), dal marchese Luca degli Albizzi, dal conte Ferdinando Bardi e da Salviati. Vincenzo diventò dunque uno dei membri ...
Leggi Tutto
Galigai (Galigari; Caligari)
Arnaldo D'addario
Di questa antica famiglia fiorentina D. ricorda (Pd XVI 101-102) la dignità cavalleresca già goduta in antico (avea Galigaio / dorata in casa sua già l'elsa [...] espulsi e richiamati in patria. La definitiva vittoria dei guelfi significò l'esilio per Latino, Pazzino, Gennaro, Cenni, Nepo, Bardo e Bencino di Benci, insieme a Neri, Lamberto e Gaio di messer Parigi. Gli esuli poterono tornare in città nel 1280 ...
Leggi Tutto
(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] città romana; sono notevoli alcuni mosaici pavimentali rinvenuti nella città stessa o nei suoi immediati dintorni (Tunisi, Museo del Bardo), e sono state messe in luce parte delle terme di Antonino. Dagli scavi si deduce che l’impianto urbanistico ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] il Fingal (London 1762) e quindi Temora (London 1763) entrambi uniti a scritti minori, facendoli credere composti da Ossian, un bardo celtico del III secolo d.C. Subito si era acceso un ampio dibattito sull'autenticità o meno dei poemi ossianici: il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] vescovile, con tutta probabilità l'8 sett. 1040, festa della natività di Maria. Fu consacrato dall'arcivescovo di Magonza, Bardo, la domenica 28 dic. 1040, alla vigilia della consacrazione della chiesa di S. Maria Überwasser a Mimigardevorde (Münster ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] un rilievo più che di una statua a tutto tondo.
Nella statua di un sacerdote proveniente da Cartagine (Tunisi, Museo del Bardo) l'espressione è ancora più intensa e ancora più impietose sono le rughe che sottolineano l'età. Meno accentuato in questo ...
Leggi Tutto
THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] è stata recuperata, oltre ai due piedi e a parte del braccio sinistro, la bella testa (altezza m 1,35), oggi al Bardo; il tipo è quello del Giove di Otricoli, il più comune per i templi capitolini; solo insignificanti e non chiari frammenti si hanno ...
Leggi Tutto
Campanadas a medianoche
Mario Sesti
(Spagna/Svizzera 1964-65, 1966, Falstaff, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Emiliano Piedra, Ángel Escolano per Internacionales Films Española/Alpine; [...] tradizione e allo stesso tempo una sperimentazione quasi isolata: difficile trovare un'opera capace di riproporre la voce autentica del Bardo di Stratford con la stessa nitidezza, ancor più trovarne una che ne faccia uso per esprimere il fondo di una ...
Leggi Tutto
Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Τοῦλκα, Τούλκα, Τούκκα, Thougga) (v. vol. ifi, p. 186)
P. Romanelli
Negli ultimi anni sono stati fatti scavi volti alla ricerca del Fonim Vetus, cioè dell'agorà [...] la rappresentazione dell'officina dei Ciclopi nell'antro di Vulcano, un terzo con un auriga vincitore (sono ora al Museo del Bardo), un quarto con Ulisse e le Sirene. Notevole fra le sculture recuperate nella città, una magnifica testa di Lucio Vero ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di Isacco raffigurato su una piastrella di terracotta del sec. 6°, proveniente da Kasserine (Tunisi, Mus. Nat. du Bardo), che sulla base di rappresentazioni antiche di soggetto epico mostra il fanciullo inginocchiato e pertanto contraddice il passo ...
Leggi Tutto
bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...
barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...