Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] battesimo per immersione. Tra i più antichi si ricordano quelli di S. Marcello a Roma; di Clupea (Tunisi, Museo del Bardo); della cattedrale di Aix-en-Provence. Con l’affermazione del battesimo per aspersione e la sostituzione del battistero con una ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] (La festa di Alessandro del Dryden, l'Epistola di Eloisa a Abelardo dei Pope, lo Scellino lampante del Philips, il Bardo del Gray); e cominciò a tradurre il Paradiso perduto di Milton. Fece parte degli alficriani-foscoliani piemontesi; poi, sull ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] tradurre la protasi dell'Iliade (1807). Ricorderemo appena, nel periodo napoleonico, La spada di Federico II (1806), Il bardo della Selva Nera (1806) in celebrazione della gloria imperiale di Napoleone (che, come è stato giustamente ricordato, era ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034; III, 11, p. 995)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel maggio 1975, secondo i dati censuali contava 5.588.209 ab. distribuiti su di un territorio [...] t.
Bibl.: In generale: L. Foucher, Hadrumetum, Tunisi 1964; id., Guide du Musée de Sousse, ivi 1967; M. Yacoub, Le Musée di Bardo, ivi 1970; A. Lézine, Utique, ivi 1970. Per il periodo punico: S. Moscati, Tra Cartagine e Roma, Milano 1971, pp. 16-33 ...
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NAZOR, Vladimir
Poeta croato, nato a Postire nell'isola di Brazza il 30 maggio 1876. Compiuti gli studî secondarî a Spalato e quelli universitarî a Graz, si dedicò all'insegnamento: fu per molti anni [...] spesso a spiriti e forme carducciane,N. ha cercato, talvolta con un pathos soverchiamente sacerdotale, di assurgere ora a bardo d'uno slavismo primigenio e ora a Tirteo delle glorie nazionali (Slavenske legende, Leggende slave, 1900, Živana, epopea ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] di Massinissa, Zilalsan, ricoprì la carica di sufeta, come attesta l'iscrizione bilingue di Dougga, attualmente esposta al Museo del Bardo. Grazie a un'altra iscrizione si sa che c'erano dei sufeti a Volubilis, in Mauretania, nel corso del III sec ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] Tuneiensis). Non si hanno resti della città antica, tranne qualche iscrizione romana.
Museo Nazionale del Bardo. - A km 4 dalla città nel quartiere del Bardo, complesso di palazzi e di costruzioni varie creato dagli Hafsidi e dai bey, cinto di mura ...
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iper-burocrazia
s. f. L’eccesso di burocrazia inconcludente e paralizzante.
• Il «piccolo poco controllabile» è la causa della nostra «iper-burocrazia» e di meccanismi iniqui di tassazione (Irap e studi [...] d’ombra che facilitano le inefficienze che a loro volta nutrono la corruzione. (Gia[como] Gal[eazzi] e I[lario] Lom[bardo], Secolo XIX, 18 febbraio 2016, p. 7, Primo piano) • Un punto molto sottolineato è l’esigenza di eliminare «l’iper-burocrazia ...
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Saunders, George. ‒ Scrittore statunitense (n. Amarillo 1958). Narratore dai tratti stilistici insoliti e talora sovversivi, ha privilegiato la forma del racconto breve per costruire storie taglienti e [...] , by the way. Some thoughts on kindness (2014; trad. it. L'egoismo è inutile: elogio della gentilezza, 2014); Lincoln in the Bardo (2017; trad. it. 2017), con il quale si è aggiudicato il Man Booker Prize. Tra i suoi lavori più recenti si ricorda la ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] di S. Maria in Vado, poco lontano dal palazzo degli Strozzi. Nei primi tempi Tito visse nell'ombra dei potenti cugini, Bardo e Tito Vespasiano, poi avviò rapporti via via più stretti con il duca d'Este Alfonso e con il fratello cardinale Ippolito ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...
barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...