TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] letteratura, di origine quasi tutta rÑiṅ ma pa, cioè delle scuole che fanno capo a Padmasambhava è conosciuta col nome di Bardo t'os grol. Mentre queste cerimonie essenziali si svolgono, i lama aiutano la buona rinascita del defunto leggendo ad alta ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] moglie al Museo Nazionale di Napoli (Paribeni, CLXX), e il Virgilio del musaico di Sousse, in Africa, ora al Museo del Bardo, che sembra riproduca un'effigie coeva del poeta, e nel quale la severità italica dei lineamenti e dell'atteggiamento non va ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] Corneille amplificato) e in un sentimento tragicomico del grottesco; coltiva in sé la sagoma del poeta byroniano o del bardo; col suo sperimentalismo, benché per conto suo sappia rimanere abbastanza ragionevole, apre la via a ogni estremo e alle ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] . 16-17, p. 221 s.).
Sousse (Hadrumetum): m. con Oceano e i Venti (Foucher, Inventaire, 1960, tav. 40: Tunisi, Museo del Bardo); m. con Orfeo (op. cit., tav. 3).
Spalato: Palazzo di Diocleziano, m. del Criptoportico (D. Mano Zissi, in Mos. Gr. Rom ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] , Oxford 1973; E. Joly, Lucerne del Museo di Sabratha, Roma 1974; A. Ennabli, Lampes chrétiennes de Tunisie (Musées du Bardo et de Carthage), Parigi 1976; J. W. Hayes, Pottery: Stratified Groups and Typology, in J. H. Humphrey (ed.), Excavations ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] contro l'immagine da lui stesso accreditata del poeta barricadiero: "Enotrio Romano non è che artista; non vate, non precursore, non bardo e per nessuna cosa al mondo poeta civile" (Ep., VI, p. 58). E proclamava suo ideale artistico la lirica greco ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] ), adattamento sul friulano Masarolis dal latino maceria («rudere»), oppure dotati di doppia e indipendente denominazione, come Lusevera/Bardo (Udine), il primo da (pars) lucifera («posta a oriente»), il secondo dallo sloveno brdo («colle»).
A una ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] in ottava rima (1830) con cui si pagava un innegabile tributo alla tradizione cesarottiana, filtrata attraverso Pindemonte e Il bardo della Selva nera di Monti, a conclusione di un percorso di mediazione avviato un decennio prima con le prime prove ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , che tenta di salvarsi minimizzando la gravità degli avvenimenti africani ma il 14 maggio, giunta notizia del trattato del Bardo, il governo è costretto a presentare le dimissioni.
Il ministero Depretis, che governò dal 29 maggio 1881, ebbe Mancini ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di l. può certamente ascriversi anche una grande l. nordafricana rinvenuta nella Grande moschea di Kairouan (Tunisi, Mus. Nat. du Bardo). Risalente alla seconda metà del sec. 11° e realizzata da Muḥammad b. ῾Alī al-Qaysī al-Ṣaffār ('il calderaio ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...
barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...