Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] solennità del Congresso delle Nazioni. Nacquero così quattro cantate (Il vero omaggio; L'augurio felice; La sacra alleanza e Il Bardo). Seguì l'ultima opera italiana di R.: Semiramide (seria; Venezia, 3 febbr. 1823), nuovo saggio nel genere storico e ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] nette", assai lesiva agl'interessi dell'Italia, specialmente nei riguardi della Francia. E quando fu noto il trattato del Bardo, del 12 maggio 1881, con cui si riconosceva il protettorato della Francia su Tunisi, altissimo fu il clamore nei circoli ...
Leggi Tutto
SIBELIUS, Jean
Luigi Colacicchi
Compositore finlandese, nato l'8 dicembre 1865 a Tavastehus. Avviato dapprima agli studî legali li abbandonò per darsi alla musica, alla scuola di Wegelius. Trasferitosi [...] ; Suite per piccola orchestra, op. 54; Cavalcata notturna, op. 55; Canzonetta e Valse romantique per piccola orchestra, op. 62; Il bardo, op. 64; Scènes historiques, suite, op. 66, 2 Serenate per violino é orchestra, op. 69; Luonnator, per soprano e ...
Leggi Tutto
Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] n. I, sv. Annus, con ill., Parrish, Season Mosaics..., cit., pp. 48, 147-149, n. 25, tavv. 36, 37a.
27) Tunisi, Museo del Bardo, da Dugga (Thugga), Casa di Dioniso e Ulisse. ― Mosaico policromo riferito al terzo venticinquennio del III sec. d.c., con ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] di "prima ballerina assoluta" al teatro Valle di Roma in quanto non avrebbe potuto sostenere i quattro atti del gran ballo Il bardo del torrente, in cui era necessaria anche una mimica di grande potenza espressiva.
Dal giugno del 1834 alla fine della ...
Leggi Tutto
GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] il busto del Museo Capitolino, Imp. 57, dove G. è rappresentato con la prima barbula. La grande testa del Museo del Bardo a Tunisi ha le caratteristiche proprie dell'opera colossale e provinciale, con l'accentuazione espressiva, che non di rado vi si ...
Leggi Tutto
SPIONAGGIO
Giovanni NOVELLI
*
. È la segreta attività volta a ottenere informazioni sull'intima organizzazione, specialmente militare, di uno stato, sia in pace sia in guerra. Esigenze di carattere [...] Nel Medioevo, uno degli esempî più cospicui ci è offerto da Alfredo il Grande d'Inghilterra (sec. IX) che, travestito da bardo, riuscì a scoprire i segreti del nemico e a sconfiggere i Danesi. Baiardo, il "cavaliere senza macchia e senza paura", fece ...
Leggi Tutto
La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] anche di tradizioni asiatiche. È quello che Volodine chiama «post-esotismo», cui s’ispirano i suoi Dondog (2002), Bardo or not Bardo (2004), Songes de Mevlido (2007).
Uno sguardo sul presente
L’orientamento retrospettivo di alcuni non esclude, e anzi ...
Leggi Tutto
Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] Tunisia che, nella profonda crisi economica in cui si troverà dopo questo secondo colpo, che segue quello al Museo del Bardo (18 marzo 2015), corre il rischio di sprofondare nelle accoglienti braccia del radicalismo.
Il Venerdì Nero è perfettamente ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] italiani anche nei confronti del governo tedesco, facendo notare, per esempio, che il riconoscimento del trattato del Bardo (protettorato francese sulla Tunisia) era stata una "maladresse" della Germania nei confronti dell'Italia.
L'improvvisa ...
Leggi Tutto
bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...
barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...