FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] .
Nel 1360("a più di quarant'anni", ci informa il Velluti) il F. aveva sposato Margherita di Matteo Malefici vedova di Bardo Nucci, ma dal matrimonio non nacquero figli. Il F. aveva avuto in precedenza un figlio illegittimo, di nome Antonio.
Del F ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] . Dalle sue portate ai catasti del 1469 e del 1480 (quartiere S. Spirito, gonfalone Scala) risulta abitante nella via de' Bardi, "popolo" di S. Maria Soprarno, e proprietario, con un compagno, di una bottega di tinta "d'arte maggiore", ma esercitava ...
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ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] : nel novembre 1321 si unì al marchese Iacopo Cavalcabò di Cremona e agli altri guelfi del Piacentino nella battaglia di Bardi, che vide ancora cora una volta il prevalere dei ghibellini. Caduto nelle mani del Visconti, egli fu condannato al carcere ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] poste catastali loro intestate dal 1427 in poi forniscono elementi in proposito). In rapporti d'affari ai primi del Trecento coi Bardi e coi Peruzzi, ebbero un banco a Londra, mentre in Italia specialmente vasti furono i loro interessi nella zona di ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] parlare di Galileo! E così, dopo aver ricevuto nel giugno 1639 da Galileo stesso una copia delle Nuove Scienze,a G. Bardi riferiva di essersi "incontrato" con l'opera di Galileo, che però diceva introvabile (ibid.,XVIII, p. 91), sì da indurre il ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] . 18). Furono, questi, anni di iniziative rilevanti: è in tale periodo che il D., con altri suoi concittadini, prelevò dai banchieri Bardi di Firenze, presso una loro filiale parigina, la somma di 3.605 fiorini d'oro. La scelta di una sede estera per ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] armati, fra i quali molti di San Sevqrino, entrò nella Terra, sollevò la popolazione, imprigionò il podestà Gualtieri dei Bardi di Firenze, fiduciario della curia rettorile, cacciò i guelfi e tra questi l'intera famiglia Cima che ebbe saccheggiate le ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] Firenze nel trattato di pace di Sarzana del 1353.
Il Comune di Firenze fu quindi mediatore di un accordo con Andrea dei Bardi dopo che il G. con il cugino Guido, figlio di Ugo, aveva assalito il castello di Vicorati; nel 1355 nel trattato stipulato ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] anch'esso contribuire a riavvicinarlo a Firenze: ebbe infatti per moglie, con dote abbastanza modesta, Argentina, figlia di Giovanni Bardi dei conti di Vernio, introdottissimo nelle corti di Roma e di Firenze per molteplici attività, prima fra tutte ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] , gli Spagnoli del presidio inviarono il B. e altri tre cittadini, Ambrogio Nuti, Claudio Tolomei e Austino Bardi, incontro agli insorti che marciavano sulla città perché tentassero di persuaderli a desistere dall'azione intrapresa. Essi andarono ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...