FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] , avendo saputo che il papa era in procinto di creare dei nuovi cardinali, la Signoria scrisse a Roma a Bartolomeo Bardi, proponendo per tale dignità alcuni prelati fiorentini. tra cui il Federighi. Il 21 marzo 1431 la solenne ambasceria inviata da ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] i subcollettori di versare i proventi della decima, in base alle disposizioni di papa Benedetto XI ai rappresentanti delle compagnie dei Bardi di Firenze e dei Chiarenti di Pistoia, che avevano anticipato forti somme alla S. Sede e a Carlo II d'Angiò ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] a Pisa, e nei mesi seguenti alternò i soggiorni nelle due città, curando in particolare la corrispondenza con Donato Bardi, ambasciatore fiorentino a Venezia.
Nonostante l'intensa attività che svolgeva a fianco di Cosimo de' Medici, il D. non ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] . A tale scopo il 25 nov. 1640 il B. e altri si riunirono in casa dell'accademico più anziano, il Trito (Piero de' Bardi de' conti di Vernio), per riaprire l'accademia. Il B. fu eletto segretario e come tale infatti tenne il diario dell'accademia da ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] che Ginevra di Guido Mannelli depositava presso il banco di Cosimo e Lorenzo de' Medici e di Ilarione di Lippaccio de' Bardi la somma di fiorini 696 e mezzo, disponendo che in caso di sua morte il denaro venisse dato ai figli Roberto, Jacopo ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] della tolleranza e anzi della protezione della Signoria senese; importanti personaggi cittadini, come il magistrato e diplomatico Agostino Bardi, lo volevano padrino al battesimo dei loro figli; i Dieci conservatori di libertà, il 23 genn. 1547, gli ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] di provata fede come i fiorentini Manetto Scali e Lapo Saltarelli, cui si aggiunse il capitano del Popolo Nastagio Bardi. Poche settimane dopo l'assunzione della signoria, la nuova posizione del M. fu sancita da un'importante iniziativa urbanistica ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] specialisti, nella quale doveva aver posto lo stato di trance; di fatto a tutt’oggi le recitazioni epiche dei bardi girovaghi si configurano come vere e proprie impersonazioni concrete, senza fictio scenica.
Base dottrinaria comune a tutte le scuole ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] guelfa, di cui re Roberto e i suoi successori erano i principali sostenitori. A Firenze, Giotto rappresentò L. nella cappella Bardi di S. Croce, mentre Donatello lo raffigurò in una piccola statua di bronzo per ornare la nicchia della Parte guelfa in ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] 1; R. Poupardin, Le Royaume de Provence sous les Carolingiens (855-933?), Paris 1901, p. 224 n. 4; G. Jung, Bobbio, Veleia e Bardi. Escursione topografica e storica, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., IV (1904), pp. 63 ss.; L.M. Hartmann ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...