GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] accompagnò in seguito anche quella della viola.
Fu forse proprio la sua abilità di liutista a farlo notare da Giovanni Maria Bardi che lo prese sotto la sua protezione. Si trasferì a Pisa dove conobbe Girolamo Mei (con il quale intratterrà un lungo ...
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Il canto a voce sola (eseguito sia da una, sia da più persone) con o senza accompagnamento. Secondo alcuni studiosi, dall’antichità sino al 9° sec. d.C. la musica fu essenzialmente monodica: di tale genere [...] dell’Ars nova fiorentina e poi, tra la fine del 16° e l’inizio del 17° sec., dai membri della Camerata de’ Bardi (➔ Bardi, Giovanni), in polemica con lo stile contrappuntistico e in nome di un nuovo rapporto tra musica e testo. All’affermarsi della m ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] intorno al 1600 grazie a un cenacolo di musicisti e letterati che si riuniva a Firenze in casa del conte G. Bardi e che propugnava il ritorno alla tragedia classica, basata su una stretta adesione della musica al testo. Il primo esempio fu Dafne ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] e soprattutto poi la concezione romantica della poesia istintiva fecero apprezzare nel 18° e 19° sec. i nuovi ‘bardi’ e ‘trovatori’, che poetavano sull’onda dell’immediata ispirazione. Numerose furono le accademie, nelle quali i poeti improvvisavano ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] all'Accademia degli Elevati dei più eminenti rappresentanti della vita culturale e artistica di Firenze, tra i quali G. Bardi, O. Rinuccini, I. Peri, P. Strozzi, G. Cavaccio e lo stesso Ferdinando Gonzaga.
Pur soggetto agli influssi stilistici della ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] come L. Marenzio e C. Malvezzi.
Il primo intermedio si apriva con il madrigale Dalle più alte sfere, su testo di G. M. Bardi e musica di A. Archilei, che la C. cantava suonando un grosso liuto accompagnata da due chitarroni suonati dal marito e da A ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] da essere incoraggiato a proseguire nell'attività creativa. Nel 1874 compose infatti la sua prima opera teatrale, Romilda de' Bardi, rappresentata al teatro del Fondo e poi replicata in vari teatri italiani; il successo lo fece notare dall'editore ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] , concordi nel riconoscere - dopo aver ascoltato la B. cantare, assieme con Iacopo Peri ed altri, alcuni madrigali composti da Giovanni dei Bardi, conte di Vernio - che ella non aveva pari nel canto. Il 24 giugno 1610 la B. esordì a Mantova e perfino ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] del secolo e fino ai primi anni dell'Ottocento (Anton Giuseppe prima e, successivamente, Nicolò, in società con G. Bardi), che pubblicarono infatti molte sue opere.
L'attività didattica del G. proseguì incessantemente fino ai primi dell'Ottocen-to ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] delle musiche per gli intermedi dell'Esaltazione della Croce, l'influsso di quelle discussioni che fervevano dapprima in casa Bardi e poi in casa Corsi, influsso soprattutto palese nella ricerca di espressione degli "affetti" contenuti nelle parole ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...