GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] con il cambiamento di cognome e il conseguimento dello status popolare, alla legislazione antimagnatizia, varata nel secolo XIII, che ne impediva l'accesso alle cariche pubbliche. Con questo espediente ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] della sua famiglia; difficile dire cosa ne pensasse, lui, che, negli ultimi anni, rivendicò il fedecommesso Bardi, come loro ultimo discendente. Certo, collegandosi in parte alla tradizione "repubblicana" dell'aristocrazia senese, formulò in ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] dalle cariche maggiori del Comune di Firenze a partire dalla promulgazione degli ordinamenti di giustizia del 1292. Separatasi dai Bardi nel 1394, acquisito lo status popolare ed effettuato il cambiamento del cognome, cominciò a godere delle cariche ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] genti della Repubblica senese inseguirono i fuorusciti fuggiaschi e a Castelnuovo di Berardenga fecero prigioniero, con altri, il B. e Francesco Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui il governo senese volle salvare la vita, che il B. evitò l'esecuzione d ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] granduca la revoca della sentenza del 16 ott. 1787, che aveva accolto le richieste dei conti Bardi sul feudo di Vernio, presentate dall'abate Flamminio de' Bardi di fronte al Consiglio aulico imperiale. Nel maggio 1789 la sentenza fu invece di nuovo ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] di uomini capaci: primo tra essi Adenolfo. L'ultimo ricordo che abbiamo di lui è in un documento per la compagnia fiorentina dei Bardi del settembre 1349.
Va infine ricordato che proprio A. Cumano stese l'atto, in data 25 nov. 1343, per cui Francesco ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] Galileo, in modo da smussarne le punte eccessivamente polemiche. Infine, nel 1642, fu incaricato, insieme al canonico Vincenzo Bardi e a Giovambattista Doni, di organizzare le monumentali celebrazioni funebri per la morte di Maria de’ Medici, regina ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] , nato nel 1481 e morto nel 1533; Lorenzo, nato il 7 ag. del 1483; Lucrezia, andata sposa a Migiotto di BardoBardi nel 1512; Francesco, nato il 18 maggio 1485.
Fonti e Bibl.: Lettera di Benedetto Buondelmonti a Giovan Francesco da Mantova, a ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] . A tale scopo il 25 nov. 1640 il B. e altri si riunirono in casa dell'accademico più anziano, il Trito (Piero de' Bardi de' conti di Vernio), per riaprire l'accademia. Il B. fu eletto segretario e come tale infatti tenne il diario dell'accademia da ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] sue relazioni intellettuali furono per lo più con poeti di orientamento chiabreresco e testiano (G. B. Strozzi, F. Rovai, P. de' Bardi, R. Bertini, A. Salvadori). Fu in rapporto inoltre con A. M. Salvini, col Redi, il Viviani, il Magalotti, il Dati ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...