PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] e politicamente rilevanti di Firenze. Nella prima decade del XV secolo fu agente della compagnia romana di Francesco de’ Bardi e Averardo di Francesco de’ Medici, per conto della quale operava nella circolazione delle lettere di cambio e nel ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] R. Gall. Palatina, in Arte e storia, XVI (1897), pp. 33-34; V. Matteucci, Cenni biogr. di L. D., Livorno 1897; E. Bardi, Commemor. dell'architetto L.D., Firenze 1898; P. Franceschini, Per le cantorie di S. Maria del Fiore, Firenze 1900, pp. 4 ss ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] esecuzione ma anche per l'indagine psicologica che lo sostanzia. L'anno successivo eseguì il ritratto di Fra' Ainolfo de' Bardi (Firenze, Uffizi): qui il taglio della figura sino al ginocchio e l'ambientazione all'aperto sono elementi originali che ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] Champagne. Una "apotheca" dei F. è attestata a Firenze nel 1260. Stretti legami con l'Inghilterra (dove essi, alleati ai Bardi, ai Frescobaldi, ai Mozzi e ai Cerchi neri, erano rappresentati dal citato Cambino), con le Fiandre (fiere di Ypres) e con ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] una pratica di potere dispotica e crudele. Ciò provocò una violenta reazione dei magnati che, guidati da Andrea de' Bardi, Iacopo e Bardo Frescobaldi, scesero in piazza armati il 1° nov. 1340. La disorganizzazione fece fallire la congiura e chi vi ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] Firenze, ospite di Corsi, Peri poté entrare in contatto con i letterati e i musicisti legati alla Camerata de’ Bardi, soprattutto Ottavio Rinuccini e Iacopo Peri, assistendo ad alcune rappresentazioni musicali. Nel 1607 Peri sposò una donna di ignota ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] ponte Vecchio aveva distrutto molte delle loro case; probabilmente la famiglia aveva risentito inoltre dei fallimenti finanziari dei Bardi, Peruzzi e Acciaiuoli del 1345: un rotolo di pergamena conservato nell'archivio privato dei marchesi di Tempi ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] difficoltà di esecuzione si potesse aggiungere una certa rivalità fra il B. e i musicisti della coeva Camerata fiorentina dei Bardi, ove si consideri che Giovan Battista Doni lo storico e teorico musicale fiorentino del tempo, non fa alcun accenno ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] veneziani (il D. fu seguito nel 1321 da altri due inviati), ma piuttosto le compagnie fiorentine dei Bardi e Peruzzi, meglio inserite nell'ambiente inglese. In contrasto con questi contrattempi, del resto frequenti nelle relazioni veneziane ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] ); si è anche supposto che le dieci scene della vita del Battista siano state composte su disegni di Donato de' Bardi il quale a quest'epoca, sappiamo dai documenti, forniva insieme con il fratello Boniforte disegni agli orafi più famosi (Alzieri ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...