CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] studio dell'architettura militare sotto la guida del "maestro di Campo" Domenico Bardi. All'età di quindici anni si recò a Firenze per completare i suoi studi presso l'Accademia del disegno dove ebbe modo di seguire i corsi dell'"Accademia del nudo", ...
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Famiglia fiorentina, potente soprattutto nel Duecento e nella prima metà del Trecento, di parte guelfa ma ostile al governo popolare affermatosi dopo il 1282. Pionieri del commercio fiorentino d'Oltralpe, [...] i F. ebbero importanti rapporti finanziarî con Filippo il Bello di Francia e, insieme ai Bardi, con Edoardo I e II d'Inghilterra. Emerse tra essi Berto, capo dell'opposizione a Giano della Bella e alla politica che aveva portato alla promulgazione ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] da bando il 26 giugno 1448 per il suo rifiuto di sottostare a un simile ordine per i castelli di Compiano, Bardi e Rivalta, e così l'accorta diplomazia sforzesca poté attirare al meglio il consenso dei maggiorenti piacentini. Proprio mentre la città ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] ., p. 569).
Il F. si recò a Firenze ancora giovanissimo e lì trovò protezione da parte di Alberto d'Ottavio de' Bardi, dei conti di Vernio, "cavallerizzo maggiore" del cardinale Carlo de' Medici (ibid., p. 563). Collezionista e intenditore d'arte, il ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] il Tasso, il Marino e il Monteverdi). Giovan Battista Doni, nel suo Trattato della musica scenica, ricorda come "dopo il sig. Giovanni Bardi successe il sig. Iacopo Corsi in amare e favorire la musica e i professori di essa, anzi di ogni più nobile e ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] ; sue sorelle Lena e Albiera, andate in spose rispettivamente a Lamberto di Bernardo Lamberteschi e Lorenzo di Ilarione dei Bardi.
Accatastato nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone Chiavi, nel 1445, alla morte del padre, insieme con i due fratelli ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] della sua famiglia; difficile dire cosa ne pensasse, lui, che, negli ultimi anni, rivendicò il fedecommesso Bardi, come loro ultimo discendente. Certo, collegandosi in parte alla tradizione "repubblicana" dell'aristocrazia senese, formulò in ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] a rimanere lunghi periodi lontano da Firenze.
In particolare il padre del F., Francesco di Bindo, aveva collaborato per molti anni con la compagnia dei Bardi, soprattutto a Venezia ed a Montpellier; in quest'ultima città egli, dopo il fallimento dei ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] della seta, arte di famiglia, come fundacarius, giurando il 14 sett. 1448 "pro magistro". Sposò nel 1471 Oretta d'Alberto de' Bardi di Vernio, dalla quale ebbe diversi figli. Il M. è nominato nell'Armeggeria di Bartolomeo Benci (IV, 110) di Filippo ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] , dedita all'attività bancaria su scala internazionale. A differenza di altre grosse compagnie commerciali operanti all'estero, come i Bardi e i Peruzzi, per i quali l'attività creditizia aveva un ruolo marginale rispetto al commercio, quelle dei ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...