CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] È certo comunque che, come il padre, godé ampiamente della benevolenza medicea. Il 5 sett. 1545 sposò Ortensia di Alberto dei Bardi, conte di Vernio. Fu ambasciatore, per ordine di Cosimo I, presso il papa Pio IV, per prestargli obbedienza nel 1559 a ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] cidade, in Diário de São Paulo, 16 genn. 1974; Silveira Peixoto, E E. também se foi, in A Gazeta, 23 genn. 1974; P.M. Bardi, Um século de escultura no Brasil, São Paulo 1982, p. 55; Monumento mausoléu aos heróis de 1932: uma obra de G. E., São Paulo ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] F. C. e Tommaso Corbizzi (1332-1337), a cura di M. Chiaudano, Torino 1963; A. Sapori, La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1926, p. 267; Y. Renouard, Les rélations des papes d'Avignon et des compagnies commerciales et ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] memoria del matematico messinese A. Jaci.
Esclusi i lavori per "campare la vita", frutto della collaborazione con il raffinato editore Bardi (L'Italia con i suoi monumenti e le sue leggende, Firenze 1842; La Svizzera storica e artistica, I-VII, ibid ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] e lessico etimologico (una seconda edizione corretta e ampliata uscì l'anno successivo); a giudizio di G. de Bardi, ciambellano della granduchessa Elisa, esse potevano essere adottate "per l'uso degl'Instituti di Pubblica Instruzione del Suo ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] del gruppo. Decisiva nella scelta di collaborare, fin dalla sua fondazione, con la rivista di Pietro Maria Bardi e Luigi Bontempelli fu l'impostazione pluridisciplinare e internazionale che ne caratterizzava i contenuti: «gli interessi figurativi ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] solamente presso pittori in vario modo toccati dalla pittura fiamminga (tra Van Eyck e il maestro di Flémalle): Donato de Bardi, ad esempio, Giusto d'Alemagna, il maestro della Madonna Cagnola (che è ligure, non lombardo); ma agli apporti di cultura ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] al MART di Trento) e il S. Cristoforo. Nel 1931 partecipò alla I Quadriennale romana; a Milano espose nella galleria di P.M. Bardi, strinse amicizia con il critico E. Persico e con il poeta e pittore D. Garrone. Nel marzo dell'anno seguente, dopo una ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] Signoretti; a partire dal 1933 scriveva anche su Quadrante (unarivista fascista diretta da M. Bontempelli e P. M. Bardi) insieme con un altro sottoscrittore del manifesto Croce, Antonio Banfi: ma si tratta di un episodio confinato ai margini ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] racconto tenue ed esile, e assai usuale nella tradizione novellistica (è presente un influsso specifico dell'Historietta di Leonora de' Bardi e di Ippolito Buondelmonti di L.B. Alberti, poi tradotta in latino da P. Cortesi), ma non per questo privo ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...