PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] . Non abbiamo notizie della madre, sembrando priva di fondamento la sua identificazione con una figlia di Ginevra de’ Bardi fiorentina. Nel 1436, quando il padre morì, lasciò sei figli maschi: Benedetto, Urbano, Matteo, Bartolomeo, Pietro e Antonio ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] del ramo di Rosso, per opporsi all'acquisto di Lucca; poi, nel 1340, erano probabilmente implicati nella congiura capitanata da Bardi e Frescobaldi, con la quale i magnati cercarono di ribellarsi al governo popolano e furono sconfitti nel giorno di ...
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Poeta australiano (Nabiac, Nuovo Galles del Sud, 1938 - Taree, Nuovo Galles del Sud, 2019), considerato tra i maggiori esponenti della poesia in lingua inglese. Il suo esordio nella poesia avvenne con [...] versi che attinge largamente alla cultura aborigena anche sul piano del linguaggio; Persistence of folly (1984), prose ispirate ai bardi scozzesi; The rabbiter's bounty: collected poems (1991); Subhuman redneck poems (1996), vincitore del premio T. S ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] del banco Peruzzi, quando fu inviato dai suoi principali a L'Aquila, insieme con altre due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlo d'Angiò, duca di Calabria e figlio del re ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] . Intorno al 1308 il B. e alcuni suoi "sotii", tutti iscritti all'arte di Por Santa Maria avevano contribuito insieme con i Bardi, i Peruzzi, gli Scali, gli Spini e altri mercanti genovesi e siciliani a un acquisto di grano per il Comune di Firenze ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] 'appello del L., infatti, rispose soltanto, con una mera lettera di rassicurazione, il duca di Savoia.
Il L. morì a Bardi nell'agosto del 1589 e i possedimenti della famiglia passarono al figlio primogenito, Federico.
Fonti e Bibl.: C. Natale, Libro ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] (Milano 1934), che fu di ispirazione anche per la grande sala espositiva del MASP (Museo de arte de São Paulo) che Bo Bardi progettò tra il 1957 e il 1958.
Palanti fece uso della stessa idea di negozio allestito come una mini galleria d’arte per l ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] il Cicognini, l'Adimari, il Rinuccini agli Elevati, l'accademia fondata nel 1607 da Marco da Gagliano per continuare le Camerate dei Bardi e dei Corsi) e operosa nei pubblici uffici: fu magistrato di Dogana (1613-14), dei Nove (1615), della Grascia e ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] è del 1342, quando egli sottoscrisse la pace sancita dalla fazione dei Buondelmonti con quella dei Giandonati e dei Bardi. L'anno dopo, la sua notevole posizione economica gli permise di sovvenzionare l'erario pubblico con 7000 fiorini.
Intanto ...
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Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] disciplina del primo e dalla eccentrica pedanteria del secondo fosse assai lontano; più vicino invece, per temperamento e ispirazione, ai bardi della sua patria. Il primo volume di versi di T., Eighteen poems (1934), uscì appena quattro anni dopo il ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...