GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] all'attività bancaria su scala internazionale; a differenza di altre grosse compagnie fiorentine operanti all'estero, come quelle dei Bardi e dei Peruzzi, per i quali l'attività creditizia era comprimaria del commercio e della manifattura, quelle dei ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] in Firenze di Gaetano Vascellini pubblicato nel 1781 da Giuseppe Bardi, a cui collaborò anche il Gregori, e le tavole 6 a Marco Martelli di Urbino, e fu messa in commercio non solo dal Bardi, ma anche da Niccolò Pagni (14 tavole, di cui le prime ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] I. Museo di fisica e storia naturale (diretto da F. Fontana e G. Fabbroni); inoltre il conte Girolamo de' Bardi aveva creato un laboratorio chimico nel proprio palazzo, dove si riunivano giovani naturalisti e medici fiorentini.
Il G. individuò nella ...
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Storico (Siena 1892 - Milano 1976). Laureatosi in legge, nel 1921 entrò nell'Archivio di stato di Firenze; fu poi prof. di storia economica nelle univ. di Ferrara (1932-35), di Firenze (1935-62) e nella [...] e del Trecento, analizzandone anche i risvolti morali, politici e culturali. Tra le opere: La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi (1926); Una compagnia di Calimala ai primi del Trecento (1932); la raccolta di Studi di storia ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] Novella; l'anno successivo eseguì alcune statue ed ornamenti per la cappella di S. Lorenzo nella chiesa di S. Lucia de' Bardi (o dei Magnoli). Nel 1425 fu chiamato a stimare una delle statue eseguite da Donatello per il campanile di S. Maria del ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] . Giovanissimo (non dopo il 1328), fu mandato a Napoli, prima per impratichirsi nel commercio, probabilmente presso la casa dei Bardi, i famosi banchieri coi quali il padre era in relazione d'affari, e poi per studiare diritto canonico, ugualmente ...
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Poeta ungherese (Nagyszalonta 1817 - Budapest 1882). Attore, scrivano, notaio, soldato, professore, poi direttore della Società letteraria Kisfaludy e redattore delle riviste letterarie Szépirodalmi Figyelő [...] per tema il tormento e la pazzia causati da rimorsi di coscienza (Agnes asszony "Donna Agnese"; Walesi bárdok "I bardi del Galles"; Tetemrehivás "Chiamata al cadavere"), nelle sue opere linguistiche e critiche (Zrínyi és Tasso "Zrínyi e il Tasso ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] oltre tre metri di lunghezza. Sono state avanzate molte ipotesi circa la destinazione di quest’opera: l’altare della cappella Bardi in Santa Croce a Firenze, oppure l’altar maggiore della chiesa di San Francesco a Rimini, ma l’ipotesi più allettante ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] , Napoli 1955, pp. 3 ss., 12, 180 ss., 207 ss. e passim; F. Nicolini, La lettera di G. B. a Franceschino de' Bardi, in Arch. stor. ital., s. 7, II (1924), pp. 18 ss.; O. Schultz-Gora, Boccaccios Vater urkundlich in Paris nachweisbar, in Zeitschrift ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse [...] cinta di mura (1330). Nel 1341 fu ostaggio di guerra nelle mani di Mastino della Scala; coinvolto (1345) nel fallimento dei Bardi e dei Bonaccorsi, fu carcerato senza colpa per qualche tempo. Morì nella peste del 1348.
Opere
La sua Nuova cronica, in ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...