BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] parlare di Galileo! E così, dopo aver ricevuto nel giugno 1639 da Galileo stesso una copia delle Nuove Scienze,a G. Bardi riferiva di essersi "incontrato" con l'opera di Galileo, che però diceva introvabile (ibid.,XVIII, p. 91), sì da indurre il ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] . 18). Furono, questi, anni di iniziative rilevanti: è in tale periodo che il D., con altri suoi concittadini, prelevò dai banchieri Bardi di Firenze, presso una loro filiale parigina, la somma di 3.605 fiorini d'oro. La scelta di una sede estera per ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] poi collaboratore musicale di s. Filippo Neri a Roma. Il 16° sec. si concluse con l’attività della Camerata de’ Bardi, detta Camerata fiorentina, che contro le secolari glorie dello stile polifonico favorì la monodia accompagnata e l’opera in musica ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] armati, fra i quali molti di San Sevqrino, entrò nella Terra, sollevò la popolazione, imprigionò il podestà Gualtieri dei Bardi di Firenze, fiduciario della curia rettorile, cacciò i guelfi e tra questi l'intera famiglia Cima che ebbe saccheggiate le ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] Firenze nel trattato di pace di Sarzana del 1353.
Il Comune di Firenze fu quindi mediatore di un accordo con Andrea dei Bardi dopo che il G. con il cugino Guido, figlio di Ugo, aveva assalito il castello di Vicorati; nel 1355 nel trattato stipulato ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] anch'esso contribuire a riavvicinarlo a Firenze: ebbe infatti per moglie, con dote abbastanza modesta, Argentina, figlia di Giovanni Bardi dei conti di Vernio, introdottissimo nelle corti di Roma e di Firenze per molteplici attività, prima fra tutte ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] , gli Spagnoli del presidio inviarono il B. e altri tre cittadini, Ambrogio Nuti, Claudio Tolomei e Austino Bardi, incontro agli insorti che marciavano sulla città perché tentassero di persuaderli a desistere dall'azione intrapresa. Essi andarono ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] di Monte" ed effetti mobili, da due fattorie e dalle case poste in Firenze, popolo di S. Maria Soprarno, in via dei Bardi, luogo di abitazione della famiglia.
Il F. ebbe una lunga e intensa carriera di funzionario che iniziò all'epoca della reggenza ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] d'affari con alcune delle maggiori società fiorentine dell'epoca (come ad esempio quella degli Spini e quella dei Bardi), con numerosi mercanti e prestatori ebrei presenti nella Francia meridionale, con prelati (come l'arcivescovo di Arles) e con ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] (dal 5° sec. in poi), manifestandosi attraverso i leggendari bardi del 6° secolo. L’autore più antico di epoca accertabile ciclo arturiano o bretone in lingua d’oil. La poesia dei bardi cominciò a fiorire all’inizio del 12° secolo. Il massimo poeta ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...